Successione Berset Il Centro sentirà i candidati di PS e non dei Verdi per il Governo

SDA

24.11.2023 - 17:34

Il presidente del Centro, Gerhard Pfister.
Il presidente del Centro, Gerhard Pfister.
Keystone

Per la successione di Alain Berset in Consiglio federale, il Centro sentirà i candidati del PS. Il candidato dei Verdi Gerhard Andrey, invece, non verrà invitato per un'audizione.

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A medio termine, il Centro chiede inoltre un secondo consigliere federale. Per questo motivo non presenterà il 13 di dicembre un proprio candidato per la successione del Cancelliere della Confederazione dimissionario, il suo rappresentante Walter Thurnherr.

Lo hanno dichiarato stasera davanti ai media il presidente del gruppo del Centro alle camere federali Philipp Bregy (VS), accompagnato dal presidente del partito, Gerhard Pfister. Il 13 di dicembre, quando verrà eletto il successore del «ministro» uscente della sanità, il gruppo del Centro riconfermerà fra l'altro tutti gli altri consiglieri federali uscenti, ha precisato Bregy.

Il suo gruppo inoltre intende proporre l'attuale ministra della difesa Viola Amherd (Centro) alla presidenza della Confederazione per l'anno venturo e alla vicepresidenza del Consiglio federale la «ministra» delle finanze Karin Keller-Sutter.

Circa la successione del Cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr, il Centro non proporrà un proprio candidato, ma sentirà quelli degli altri partiti. Tuttavia, ha sottolineato Bregy, il Centro intende rivestire a medio termine maggiore responsabilità politica in seno al Governo visto il risultato lusinghiero alle elezioni del 22 di ottobre scorso.

L'UDC ha già reso noto che intende presentare due candidature, la romanda Nathalie Goumaz e lo svizzero tedesco Gabriel Lüchinger, per il posto di Thurnherr. I Verdi liberali invece si presentano con l'attuale vicecancelliere Viktor Rossi. L'altro vicecancelliere, André Simonazzi (PS), ha preferito non candidarsi giudicando deboli le possibilità di essere scelto.

Centro non vuole Poggia

In merito alla richiesta del neosenatore ginevrino Mauro Poggia del Mouvement Citoyens Genevois (MCG) di poter integrare il gruppo del Centro, il presidente del partito, Gerhard Pfister, ha dichiarato che il gruppo non ne vuol sentir parlare.

Le posizioni dei due partiti sono troppo distanti, anche alla luce del fatto che i due consiglieri nazionali dello stesso partito eletti lo scorso 22 di ottobre hanno optato invece per l'UDC.

Pfister ha poi aggiunto che il Centro si rallegra di poter continuare a lavorare per i prossimi quattro anni con gli Evangelici - da anni fanno gruppo comune, n.d.r - alla ricerca di soluzioni sostenute dalla maggioranza del parlamento.