Digitale & Lifestyle Batteri in cucina: più rischio per i non vegetariani

CoverMedia

18.6.2018 - 16:11

Source: Covermedia

Gli esperti di salute incoraggiano a cambiare spesso gli strofinacci con cui puliamo le superfici a contatto con il cibo.

Usare ripetutamente gli stessi stracci in cucina può causare infezioni e intossicazioni alimentari. Lo riportano i ricercatori della University of Mauritius, che hanno analizzato la crescita di microorganismi nella stoffa dei panni che si impiegano comunemente per la pulizia delle superfici o degli utensili in cucina.

Il team ha analizzato 100 panni dopo un mese di utilizzo, tenendo in considerazione anche diversi fattori come il tipo di alimentazione e la larghezza delle famiglie campione: secondo i risultati, nel 49% di essi vi erano batteri in crescita.

Negli strofinacci multifunzione – ovvero quelli che quotidianamente usiamo per pulire o asciugare gli utensili, asciugare le mani, impugnare superfici bollenti o pulire superfici sporche – i batteri erano più numerosi di quelli rilevati sulla carta usa e getta. Negli stracci umidi, invece, ve ne erano persino di più.

«Il nostro studio dimostra che la composizione della famiglia e le pratiche igieniche in cucina influenzano la quantità dei microbi sui panni da cucina», ha dichiarato la dottoressa Susheela D. Biranjia-Hurdoyal.

«Abbiamo scoperto inoltre che anche la dieta, il tipo di uso e l’umidità possono essere fattori cruciali per la promozione della crescita di potenziali patogeni, causa di intossicazioni alimentari».

Dei 49 campioni risultati positivi al test della crescita batterica, il 37% era E. Coli, un altro 37% Enterococco e il 14.3% Stafilococco. Questi ultimi erano più prominenti nelle famiglie con stati socioeconomici più bassi e quelli con bambini. Il primo, nelle famiglie che più impiegavano panni umidi e in quelle non vegetariane. La presenza dell’E.Coli, che viene rilasciato in gran parte attraverso le feci umane, indica una possibile contaminazione fecale in cucina e una scarsa igiene generale.

«La nostra ricerca indica che le cattive pratiche igieniche e al contempo il contatto con cibi non vegetariani è assai comune in cucina», ha continuato la dottoressa. «Evitiamo l’uso di strofinacci multifunzione e di panni umidi. Le famiglie numerose e quelle con bambini, in particolare, devono prestare ancora più attenzione all’igiene in cucina».

Lo studio è stato recentemente presentato alla conferenza dell’American Society for Microbiology in Atlanta, Georgia.

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