Moda Gucci, il CEO dichiara: «Abbiamo commesso un grave errore»

In una nota interna trapelata, Marco Bizzarri rivela i danni auto-inferti a causa della polemica «blackface».

I danni economici e morali subiti da Gucci a causa del suo balaclava jumper si stanno ancora ripercuotendo sull’etichetta.

A scatenare l’ira dei consumatori il maglione nero con annesso passamontagna caratterizzato da grandi labbra rosse, capo accusato di schernire le fattezze «blackface».

Non appena le polemiche hanno colpito i social Gucci si è scusato e ha rapidamente ritirato l'oggetto dalla vendita, ma star e acquirenti non hanno accettato la giustificazione del marchio, furiosi innanzitutto perché il capo è stato creato.

Gucci non ha ancora affrontato pubblicamente lo scandalo, ma il sito web Fashionista ha nel frattempo ottenuto una email che l'amministratore delegato Marco Bizzarri ha inviato al suo staff, riconoscendo la gravità del loro errore.

«Abbiamo commesso un errore, grave. A causa dell'ignoranza culturale, e non è una scusa», ha scritto Marco Bizzarri nella nota pubblicata dal sito.

«Ora accettiamo la responsabilità di questo errore, ma non è mai stato un atto intenzionale. Il modo in cui veniamo rappresentati non riflette chi siamo e cosa rappresentiamo - prosegue il CEO -. L'attuale percezione sta mettendo a rischio tutti i valori in cui crediamo e abbiamo lavorato sin dall'inizio del nostro viaggio. Espressione di sé, diversità, costruzione della comunità e inclusività sono nel DNA del marchio riflesso nelle numerose iniziative che abbiamo lanciato negli ultimi anni…».

Dopo aver elencato alcuni esempi di queste iniziative, Bizzarri spiega come ha intenzione di passare dallo scandalo a un programma di consapevolezza culturale globale includendo un programma di borse di studio, «che consentirà alla diversità di fiorire ovunque».