Tranquillità e natura Sette valli perfette per fare escursionismo in Austria
Großes Walsertal: il lago Formarinsee davanti alla Rote Wand, uno scenario da sogno per un tour in montagna nel Parco della biosfera.
Immagine: dpa/Alex Kaiser
Defereggental: la salita alla Barmer Hütte sull’imponente Hochgall è idilliaca. Qui lo scrosciare di un torrente e il rumore dei campanacci accompagnano gli escursionisti.
Immagine: Philipp Laage
Alpbachtal: il regolamento edilizio stabilisce che le case debbano essere rivestite di legno a partire dal primo piano.
Immagine: Gabriele Griessenböck
Parco nazionale Kalkalpen: lungo il percorso, gli escursionisti possono gustare la cucina regionale in baite e alpeggi.
Immagine: Robert Schlesinger
Parco naturale Sölktäler: abbandona la tua anima nel lago di montagna del Großer Knallstein.
Immagine: Naturpark Sölktäler
Lesachtal: la valle incontaminata nel sud della Carinzia, vicino al confine con l’Italia, si fregia del titolo di «Regione Slow Food Travel» con prelibatezze della cucina alpino-adriatica.
Immagine: dpa/Wolfgang Hummer
Thayatal: Hardegg è un punto di partenza per il parco nazionale.
Immagine: dpa/Claudia Ebner
Esotica e dai colori vivaci: lucertola verde smeraldo nel Parco nazionale Thayatal.
Immagine: dpa/M. Graf
Großes Walsertal: il lago Formarinsee davanti alla Rote Wand, uno scenario da sogno per un tour in montagna nel Parco della biosfera.
Immagine: dpa/Alex Kaiser
Defereggental: la salita alla Barmer Hütte sull’imponente Hochgall è idilliaca. Qui lo scrosciare di un torrente e il rumore dei campanacci accompagnano gli escursionisti.
Immagine: Philipp Laage
Alpbachtal: il regolamento edilizio stabilisce che le case debbano essere rivestite di legno a partire dal primo piano.
Immagine: Gabriele Griessenböck
Parco nazionale Kalkalpen: lungo il percorso, gli escursionisti possono gustare la cucina regionale in baite e alpeggi.
Immagine: Robert Schlesinger
Parco naturale Sölktäler: abbandona la tua anima nel lago di montagna del Großer Knallstein.
Immagine: Naturpark Sölktäler
Lesachtal: la valle incontaminata nel sud della Carinzia, vicino al confine con l’Italia, si fregia del titolo di «Regione Slow Food Travel» con prelibatezze della cucina alpino-adriatica.
Immagine: dpa/Wolfgang Hummer
Thayatal: Hardegg è un punto di partenza per il parco nazionale.
Immagine: dpa/Claudia Ebner
Esotica e dai colori vivaci: lucertola verde smeraldo nel Parco nazionale Thayatal.
Immagine: dpa/M. Graf
Quest’estate non volete rimanere in Svizzera, amate la natura e soprattutto la tranquillità? Ecco a voi le valli più incontaminate dell’Austria.
Quest’anno la scelta delle mete turistiche all’estero è limitata: i confini con Francia, Germania e Austria dovrebbero essere riaperti a partire dal 15 giugno, seguiranno gli altri Paesi dell’UE/AELS il 6 luglio. Quindi perché non cogliere l’occasione per conoscere meglio un Paese vicino come ad esempio l’Austria? Fare escursioni o godersi semplicemente la natura delle montagne, questo è meravigliosamente possibile dal Vorarlberg, al Tirolo, fino alla Bassa Austria. In alcune valli, il tempo scorre molto lentamente.
In questa valle di montagna nel Vorarlberg, i visitatori troveranno la propria tranquillità: nei sei comuni della valle scarsamente popolata vivono circa 3'400 persone, con una media di sole 18 persone per chilometro quadrato. Allo stesso tempo ci sono 230 km di sentieri segnalati e 40 cime. Il rilievo montuoso più alto è la Rote Wand con i suoi 2'704 metri, un’escursione impegnativa.
La valle Defereggen è un angolo incontaminato dell’Austria e si trova protetta dal Parco nazionale degli Alti Tauri, tra la Virgental e la Val Pusteria. Il Gruppo delle Vedrette di Ries ha in serbo ambiziosi tour delle vette, ad esempio il Sassolungo di Collalto, alto 3'236 metri. La salita alla Barmer Hütte sull’imponente Hochgall è idilliaca – lo scrosciare di un torrente accompagna gli escursionisti. I fiori selvatici fiancheggiano il sentiero. L’escursione alle case di pietra può essere affrontata facilmente anche dai meno allenati.
La Zillertal con il suo centro di sport invernali a Mayrhofen è una delle valli alpine più famose del Tirolo. Se siete per le cose un po’ più piccole, visitate la vicina valle Alpbachtal con l’omonimo paesino principale Alpbach, eletto uno dei più belli dell’Austria per il suo stile architettonico tradizionale.
Nella regione abbonda l’artigianato antico: i ricamatori abbelliscono gli abiti tradizionali con ricami su cuoio, i calzolai producono le Doggln, tipiche pantofole tirolesi, i mastri fornai realizzano la Prügeltorte, una specialità della vicina Brandenberg.
La valle dell’Enns e di Steyr nell’Alta Austria appartengono alla regione turistica del Parco nazionale Kalkalpen. La valle dell’Enns si estende tra la città di Steyr e il comune di Weyer. La valle di Steyr segue il corso del fiume Steyr attraverso l’aspra regione montuosa.
Il Parco nazionale Kalkalpen offre possibilità di escursioni per tutti i livelli di difficoltà. Il rilievo montuoso più alto è l’Hoher Nock con i suoi 1'963 metri. Il percorso Kalkalpen è ideale per un’escursione di più giorni alla scoperta dei rifugi di montagna. Anche gli appassionati di mountain bike possono esplorare le gole e le valli del parco su oltre 800 chilometri di percorsi segnalati per bici e mountain bike.
«Sölk» significa «acqua corrente», ci sono infatti torrenti e cascate. Escursioni da facili a impegnative sono possibili nella zona del Großer Knallstein, alto 2'599 metri, una delle montagne più alte delle Alpi dei Tauri orientali. Ci sono villaggi pittoreschi, alpeggi dolci e paesaggi con splendide vette.
La Lesachtal nel sud della Carinzia è una valle particolarmente incontaminata vicino al confine con l’Italia. Bellissima per escursioni, arrampicata e mountain bike. Inoltre, in qualità di «Regione Slow Food Travel», la valle è dedita al gusto. La produzione del pane della Lesachtal nei forni domestici fa parte del patrimonio immateriale mondiale dell’Unesco. La tradizione nella «valle dei 100 mulini» è secolare.
Nella Thayatal in Bassa Austria, proprio al confine con la Repubblica Ceca, i visitatori possono ancora vivere l’esperienza della vera natura selvaggia. La flora è particolarmente ricca di specie. Il parco ospita animali come gatti selvatici, lucertole verdi e cicogne nere. Il fiume Thaya scorre in modo selvaggio e romantico lungo pareti rocciose e foreste.
Un gigantesco circo bianco nell'ex oasi di calma di Sissi
Le cabine interamente in vetro della funivia 3K K-onnection sono state concepite per rendere l'ascensione fino al ghiacciaio un'esperienza indimenticabile.
Immagine: Florian Sanktjohanser, dpa
Su numerose piste del comprensorio dello Schmittenhöhe gli sciatori possono godersi la vista sul lago.
Immagine: Florian Sanktjohanser, dpa
Una sciatrice percorre il Kitzsteinhorn, il primo ghiacciaio sciabile in Austria servito da un impianto di risalita.
Immagine: Kitzsteinhorn/Zell am See, dpa TEASER
Ora può ospitare ancora più persone: il ristorante Franzl situato sullo Schmittenhöhe è stato ingrandito e dotato di una terrazza, nonché di un'area di servizio.
Immagine: Zell am See Kaprun Tourismus, dpa
Dei turisti partecipano a una passeggiata a racchette con vista sullo Zeller See: il più importante collegamento tra comprensori sciistici in Austria sta per vedere la luce nella regione.
Immagine: Zell am See Kaprun Tourismus, dpa
Erich Egger è alla testa della società Schmittenhöhebahn AG.
Immagine: Schmittenhöhebahn AG, dpa
Il più grande collegamento tra comprensori sciistici in Austria.
Immagine: Schmittenhöhebahn AG, dpa
Norbert Karlsböck dirige la società Gletscherbahnen Kaprun AG.
Immagine: Kitzsteinhorn, dpa
Il semplice fatto di poter ammirare montagne innevate è particolarmente importante per i turisti asiatici che si recano sul Kitzsteinhorn.
Immagine: Kitzsteinhorn/Zell am See Kaprun Tourismus, dpa
Sul Kitzsteinhorn, una pista da slalom gigante attira gli sciatori più abili.
Immagine: Florian Sanktjohanser, dpa
