Lifestyle Videogiochi: grandi benefici dopo un ictus

Secondo una nuova ricerca, i videogames contribuiscono alla riabilitazione dei pazienti in via di recupero.

Giocare ai videogiochi fa bene alla salute, a patto che sia un’attività sociale. Così riportano gli scienziati dell’università di Londra, Imperial College London, creatori del videogame Balloon Buddies. Durante l’esperimento, i pazienti hanno utilizzato questo gioco non solo per intrattenersi e mantenere la mente affilata, ma anche per interagire con altri pazienti, familiari e fisioterapisti, al fine di velocizzare la guarigione.

Secondo i risultati, i giocatori – 32 in salute e 16 con un problema motorio agli arti superiori causato dall’ictus – hanno presentato dei netti miglioramenti nelle loro performance fisiche, e anche nella predisposizione mentale dei pazienti meno abili, che con la sfida erano portati a cercare un partner di gioco più stimolante.

«I videogiochi sono un modo eccezionale di fornire ai pazienti in via di recupero dopo un ictus degli esercizi di ripetizione», ha dichiarato il leader dello studio Michael Mace, del Dipartimento di bioingegneria presso l’Imperial College London. «Tuttavia, la maggior parte dei giochi sono progettati per un giocatore solo, e ciò incoraggia l’individuo ad isolarsi. Per questo abbiamo creato Balloon Buddy, un videogame che consente ai pazienti di allenarsi con la famiglia e con gli amici, o con chi si prende cura di loro, in modo divertente. La tecnologia del gioco è ancora in fase di sviluppo, ma abbiamo già dimostrato come, giocare in coppia con un altro individuo, possa portare ad un miglioramento della performance dei pazienti».

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