Digitale & Lifestyle Vita dopo l’infarto: fare esercizi è fondamentale

CoverMedia

26.4.2018 - 16:10

Source: Covermedia

Integrare l’attività fisica nel nostro stile di vita può abbassare del 50% il rischio di morte nel periodo successivo ad un attacco di cuore.

Lo sport allunga la vita. Soprattutto nel caso in cui sia già stata minacciata da un infarto. Lo rivela un nuovo studio effettuato alla University of Gothenburg, in Svezia, che promuove l’attività fisica per i pazienti in via di recupero dalla particolare condizione cardiovascolare.

I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a 22.227 pazienti che avevano subito un infarto miocardico acuto (IMA) tra il 2005 e il 2013, successivamente categorizzati tramite un questionario nei seguenti gruppi: attività fisica costante, attività ridotta, attività in aumento, o totale inattività.

Nel corso della ricerca, durata circa 4 anni, un totale di 1.087 pazienti è deceduto; dopo aver analizzato vari fattori tra cui il vizio del fumo, l’età e l’attività sessuale, il team di ricerca ha scoperto che per i pazienti più attivi il rischio di morire a seguito dell’infarto era del 59% in meno rispetto a quelli appartenenti al gruppo dei più inattivi. Per le altre categorie, la percentuale calava rispettivamente al 51% e al 37%.

«Il nostro studio dimostra che i pazienti possono ridurre il rischio di mortalità diventando fisicamente attivi dopo un infarto», ha confermato dottor Orjan Ekblom, leader della ricerca. «Fare esercizi due o più volte alla settimana dovrebbe essere automaticamente consigliato a queste persone, nello stesso modo in cui ricevono il consiglio di smettere di fumare, di mangiare più sano e di ridurre il livello di stress».

Nei prossimi studi sull’argomento, il team esplorerà nello specifico quali esercizi sono più raccomandabili per questo tipo di pazienti.

«Meglio l’aerobica, la resistenza, oppure una combinazione di queste attività? Camminare è abbastanza? O servono esercizi diversi, che tolgano il fiato ai pazienti?», riflette il dottore. «Rispondere a queste domande ci aiuterà a dare consigli più specifici».

Tornare alla home page