Spettacolo Il libro su Letizia di Spagna lascia il paese indifferente

Emilio Rappold, dpa

19.3.2018

L’ex-marito della regina Letizia ha da poco pubblicato un romanzo autobiografico, che però viene accolto con freddezza in Spagna. La famiglia reale può finalmente tirare un sospiro di sollievo. Infatti, l'autore prima di tutto ha regolato i suoi conti con la stampa scandalistica.

In Spagna Letizia è spesso considerata scontrosa, tuttavia in occasione di un recente appuntamento con la stampa a Madrid, è stata assolutamente splendida. Le persone presenti e i media l'hanno immediatamente notato: «La regina non ha mai avuto l'aria così distesa», si può leggere nel giornale on line «El Nacional». Il buonumore della sovrana 45enne dipendeva forse dal fatto che ha tirato un sospiro di sollievo?

Infatti, appena poche ore prima del suo appuntamento al Palazzo della Zarzuela, veniva pubblicato un romanzo autobiografico firmato dal primo marito di Letizia, Alonso Guerrero. Ma le tanto temute rivelazioni dell'uomo che ha mantenuto il silenzio per anni dopo la sua lunga relazione con la futura «Reina de España» negli anni '90 non hanno avuto ragione d'esistere.

Il libro, intitolato «El Amor de Penny Robinson» (L’amore di Penny Robinson), è ispirato a fatti reali, come sottolineano l'autore e la casa editrice Berenice. Mentre Guerrero è apparso con il suo vero nome per 206 pagine, tutti gli altri personaggi principali appaiono sotto nomi fittizi. La storia, per nulla facile da leggere, è stata scritta avvalendosi di simboli e metafore. La maggior parte del testo è lasciata all'interpretazione. «Il lettore deve leggere tra le righe», ha dichiarato di recente l'autore al giornale «El Mundo» in una delle sue rare interviste.

Ci sono foto di Letizia nuda?

A prima vista, non ci sono rivelazioni clamorose. La storia è un po' complicata, l'autore è abbastanza discreto. Tenuto conto di questi elementi, non è sorprendente che il libro abbia lasciato indifferente la maggioranza degli spagnoli. Fino ad oggi, la stampa scandalistica e le trasmissioni televisive, che hanno l'abitudine di non perdere di vista le teste coronate che circondano il re Felipe VI, hanno a malapena menzionato la comparsa dell'opera. Alla FNAC, al centro di Madrid, il romanzo non ha davvero attirato l'attenzione, malgrado l'importante collocazione sugli scaffali nel week-end. «Fino ad ora, abbiamo venduto soltanto poche copie», ha dichiarato un impiegato della catena di magazzini all'agenzia di stampa tedesca (DPA).

Secondo i media, il libro scritto «nel più grande rispetto» conterrebbe tuttavia alcuni passaggi esplosivi. Alla pagina 37, per esempio, l'autore lascia intendere - come può interpretare qualsiasi media spagnolo affidabile – che ha fotografato Letizia («Laura» nel libro) nuda nel letto a due riprese. «Ho premuto sull'autoscatto e mi sono messo al suo fianco per la foto, nudo come un verme, anche io, scrive Guerrero. In un'intervista del giornale «El Mundo», il giornalista ne parla con l'autore: «Leggendo queste righe, non sarò certamente il solo a pensare che avete scattato due foto osé di Laura, dunque della regina.» Guerrero non conferma, ma neppure smentisce. «L'ho scritto senza alcun retropensiero», si accontenterà di rispondere.

Ha avuto fortuna: nel libro del suo ex marito, che si temeva contenesse rivelazioni scabrose, non c'è quasi nulla che possa imbarazzare la regina Letizia.
Ha avuto fortuna: nel libro del suo ex marito, che si temeva contenesse rivelazioni scabrose, non c'è quasi nulla che possa imbarazzare la regina Letizia.
Keystone

Regolamento di conti con i media

Attraverso questo libro, l'autore non cerca di «regolare i suoi conti» con Letizia, né di «tradire la famiglia reale», come avevano frettolosamente giudicato i media. L’autore evoca prima di tutto i propri fantasmi, i suoi problemi e i suoi stati d'animo – e regola i suoi conti con i media e i paparazzi. Dopo l'annuncio del fidanzamento di Felipe con la giornalista televisiva Letizia Ortiz Rocasolano nel 2003, la sua vita è diventata un vero e proprio inferno. I paparazzi l'hanno spiato per mesi e sono persino andati a scavare nella sua spazzatura. Paragona i paparazzi a degli «impiegati del deposito con il lazo alla cintura».

Ma chi è Alonso Guerrero? Come ha rivelato in un'intervista accordata al giornale «El Mundo», lo scrittore, che è anche professore di spagnolo e di letteratura, ha incontrato Letizia nel 1989 al liceo Ramiro de Maeztu a Madrid. All'epoca, la futura regina aveva 16 o 17 anni. Il professore, che insegna ancora oggi, ma in un altro istituto, aveva circa dieci anni più di lei. Hanno vissuto insieme per una decina d'anni, prima di sposarsi civilmente nel 1998. Il matrimonio è durato solo un anno. Guerrero è rimasto nell'«anonimato» per cinque anni, fino al fidanzamento di Felipe e Letizia. «Mi hanno proposto 300 000 euro per una foto di matrimonio. Ma no, mai. Il mio silenzio mi appartiene», ha dichiarato il 55enne al giornale «El Mundo».

Une carriera ostacolata?

Secondo l'editore, il romanzo ha per tema la «trasformazione di un uomo dalla vita tranquilla in personaggio mediatico». «Con il pretesto che era stato sposato alla donna che sarebbe diventata la regina di Spagna, l'uomo è stato perseguitato dalla stampa scandalistica, che voleva non soltanto strappargli delle storie, ma anche pezzi della sua persona». L’autore descrive «tutto quello che ha vissuto all'epoca e soprattutto, come lo ha vissuto». Voleva offrire «un'opera letteraria a coloro che cercano ben altro, rispetto a semplici storie».

Per Guerrero, la persecuzione dei media e l’agitazione intorno a Letizia sono la causa del mancato decollo della sua carriera di scrittore, malgrado 15 pubblicazioni. Anche con questo ultimo libro, l'autore oggi non ha più alcuna speranza di farcela sul piano letterario. «Sei morto», gli dice qualcuno nel libro.

Letizia, che ha sposato Felipe nel 2004 e che è diventata regina dieci anni dopo con l'ascesa al trono di suo marito, può dunque dormire sonni tranquilli e ritrovare il sorriso. Per quanto concerne le pubblicazioni, ha già dovuto sopportare un certo numero di cose. In particolare nel 2013, quando suo cugino ed ex avvocato David Rocasolano ha scritto un libro intitolato «Adiós, Princesa», nel quale la descrive come una donna «autoritaria» e «paranoica». Nel libro viene evocato anche un presunto aborto. Letizia e la famiglia reale non hanno però mai fatto alcun commento in merito.

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