Spettacolo Angelina Jolie a Mosul: «Devastazione senza precedenti»

L’attrice e ambasciatrice ONU sotto shock dopo la visita nella città irachena, reduce dal lungo conflitto con l’Isis.

È stato semplicemente «devastante» per Angelina Jolie recarsi a Mosul.

In qualità di inviata dell'Onu per i rifugiati, l’attrice hollywoodiana ha visitato la città irachena - liberatasi dall’occupazione dell’Isis meno di un anno fa -, dove ha conosciuto vari superstiti del terribile conflitto, tra cui Mohamed, un uomo che ha assistito alla morte della figlia 17enne, colpita da un missile che ha distrutto la loro abitazione.

«Questa è la devastazione peggiore a cui abbia mai assistito da quando lavoro per le Nazioni Unite», ha dichiarato la star 43enne, secondo People. «C’è gente che ha perso tutto: le loro case sono distrutte. Vivono in miseria. Non ci sono farmaci a sufficienza per i bambini e molte persone non hanno accesso all’acqua potabile e a servizi basilari. Sono ancora circondati da corpi sepolti tra le macerie».

Angelina si è soffermata a parlare con le altre due figlie di Mohamed, che, nonostante tutto, non hanno perso il sorriso e hanno mostrato alla star la loro scuola.

«Le ragazze che ho conosciuto non sono andate a scuola per tanto tempo. Hanno assistito all’uccisione di molte persone e ancora si portano dentro la paura di lasciare le loro case. È profondamente disarmante vedere persone che hanno sopportato così tanta brutalità e che hanno ancora pochissime risorse per provare a ricostruire le loro vite da capo».

La Jolie ha invitato la politica internazionale a «non voltare la sguardo» e ad impegnarsi per aiutare i superstiti.

L’ONU stima come siano almeno 40mila le case da ricostruire e più di 2 milioni le persone rimaste senzatetto nel corso dei 3 anni di conflitto.

È la terza volta che Angelina si reca in Iraq dal 2001. Quest’occasione è coincisa con la festa musulmana dell’Eid al-Fitr, ovvero la fine del Ramadan.