Compensi illeciti? Scoppia il caso Amadeus-Lucio Presta: il Codacons vuole vederci chiaro

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30.4.2024 - 16:42

Amadeus
Amadeus

In un’intervista l’agente ha dichiarato che il conduttore ha chiesto e ottenuto un compenso per la «direzione artistica» di un programma, seppur non gli spettasse.

30.4.2024 - 16:42

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Guai in vista per Amadeus, che ha lasciato la RAI per approdare a Discovery. Il Codacons vuole verificare le dichiarazioni di Lucio Presta.
  • Sotto la lente sono finiti i presunti compensi che il conduttore avrebbe richiesto a Presta per il programma «Arena Suzuki».
  • Lo showman avrebbe domandato «che gli venisse pagata la direzione artistica e che gli fossero riconosciuti il 100% dei diritti della titolarità del format», ha detto Presta.
  • Secondo quest'ultimo, la Commissione di Vigilanza RAI ha vietato la possibilità che gli artisti possano prendere del denaro dai produttori di programmi che loro conducono.

Guai in vista per Amadeus, che di recente ha lasciato la RAI per approdare a Discovery.

Il Codacons vuole vederci chiaro su quanto dichiarato da Lucio Presta sul suo ex assistito Amadeus.

Lo spiega ad Adnkronos il presidente Carlo Rienzi, che annuncia di aver presentato un esposto alla Commissione di Vigilanza RAI e all’Autorità Anticorruzione «affinché verifichino la veridicità delle dichiarazioni del manager e accertino, nell’esclusivo interesse degli utenti RAI, eventuali violazioni delle disposizioni in essere, adottando i provvedimenti del caso».

Scoppia il caso «Arena Suzuki»

Sotto la lente del Codacons sono finite le dichiarazioni del manager su presunti compensi che Amadeus avrebbe richiesto a Presta per il programma «Arena Suzuki», prodotto da Arcobaleno Tre, società di cui l’agente è rimasto manager pur avendo ceduto le quote.

Il conduttore tv avrebbe chiesto «che gli venisse pagata dalla società la direzione artistica e che gli fossero riconosciuti il 100% dei diritti della titolarità del format», ha detto Presta.

L'ormai ex agente di Ama ha aggiunto che suo figlio Niccolò avrebbe accettato in parte le richieste di Amadeus riconoscendogli 90.000 euro.

«Non ci interessano i disaccordi tra Amadeus e Presta»

Secondo Presta, Amadeus «non solo non può vantare quei titoli, ma la Commissione di Vigilanza RAI ha vietato la possibilità che gli artisti possano prendere del denaro dai produttori di programmi che loro conducono».

Da questa accusa si muove quindi l’associazione dei consumatori: «Non entriamo nel merito dei rapporti tra Lucio Presta e Amadeus, e non ci interessano le questioni personali ed economiche tra il conduttore e il suo ex agente», ha affermato Rienzi.

«Ma le dichiarazioni di Presta circa possibili violazioni delle disposizioni RAI meritano di essere approfondite per capire, nell’interesse degli utenti, se ci siano state irregolarità, così come avrebbe dichiarato il manager».

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