«4 calciatori su 10 puntano» Fabrizio Corona sulle scommesse illegali nel calcio: «La Juventus sapeva»

Covermedia

17.10.2023 - 11:00

Fabrizio Corona
Fabrizio Corona

Ennesimo spoiler dell’imprenditore catanese che stavolta attacca la società calcistica torinese. Stasera sarà ospite da Nunzia De Girolamo ad «Avanti Popolo» su Rai3.

Fabrizio Corona scende in picchiata verso la Juventus, denunciando la sua omertà nel caso delle scommesse illegali nel calcio.

L’imprenditore catanese ha scelto i microfoni del «La Zanzara» su Radio 24, per spoilerare la sua verità, prima dell’ospitata prevista per stasera ad «Avanti Popolo» su Rai3 con Nunzia De Girolamo, dove porterà le prove dell’inchiesta sulle scommesse illegali, con relativi nomi coinvolti.

«Giusto che la Rai mi paghi, devolverò una parte del cachet a una società che cura la ludopatia. È come Tangentopoli, sono coinvolti tutti, non potevano non sapere», racconta Corona parlando delle sue intervista in Rai.

«Il 40% dei calciatori scommette. La Juventus sapeva? I giocatori e il direttore sportivo, si. Zalewski? Chi ha smentito l’audio si è spaventato, ma è vero. Questi ragazzi hanno giocato sul calcio, non sulla propria squadra. Tonali non ha giocato sul Milan, ma puntava cifre esorbitanti», continua Fabrizio.

«I nomi credo siano di più di 50»

«I nomi credo siano di più di 50. È giusto che mi paghino per fare informazione, farò un grandissimo risultato di share. Parte del cachet lo devolverò a una società che si occupa di ludopatia. 30 mila euro di cachet? Di più, 34 credo. Non faccio gossip, faccio questa inchiesta da tanto tempo, è esattamente come era Tangentopoli, sono coinvolti tutti», anticipa il 49enne.

«Procuratori, società non potevano non sapere. Un 40% dei calciatori scommette. È come la cocaina, si è sparsa a macchia d’olio la ludopatia. La Juventus sapeva? I giocatori, il direttore sportivo sapevano di Fagioli, domani porto le prove. Quando io pubblico la notizia, loro non lo portano in ritiro. Il problema è legato ai soldi: quando sei bello, ricco e famoso nessuno ti può toccare. Loro nella loro stupidità, infantilismo o nella malattia dicevano: «Che faccio di male?». Quanto scommettevano? Botte da 100mila, 150mila, 200, 30mila. Che fai di male? Violi una legge che prevede che tu non possa giocare sul calcio. Violi una legge perché giochi ai banchi e non alla Sisal. Giocavano sui siti illegali? Scommettevano con gli allibratori. Zalewski smentisce, il titolare dell’audio ha smentito, peccato che sia vero, si è solo spaventato. Domani porto le prove», dice Corona riferendosi all’intervista di stasera dalla Girolamo.

«La società più coinvolta? Sono i giocatori. Gran parte di questi ragazzi hanno giocato sul calcio, non sulla propria squadra. Zaniolo è un caso a parte, una nostra fonte dice che si è giocato la partita di Coppa Italia. Tonali sul Milan? No, non l’ha giocato. Ma giocava al banco scommesse, cifre esorbitanti. 50 nomi? Credo che siano di più. Nelle carte hanno filone legato a Fagioli, prendendo il suo telefono entrano in contatto con gli altri, hanno chat comuni. Bonucci? Ha smentito la Juve, dimostrando che la Juventus sapeva».