Alcuni passi falsi?L'esperta di reali: «Meghan è falsa, ha detto bugie, ecco quali»
Carlotta Henggeler
21.6.2024
Un nuovo sondaggio sulla famiglia reale mostra che la duchessa Meghan è tra i reali più impopolari. Perché la moglie del principe Harry è così poco apprezzata? L'esperta di reali del «Blick» Flavia Schlittler risponde.
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Christian Thumshirn, Carlotta Henggeler, Fabienne Berner
21.06.2024, 21:03
21.06.2024, 21:10
Carlotta Henggeler
Hai fretta? blue News riassume per te
Un nuovo sondaggio tra i britannici di Statista mostra che la duchessa Meghan è tra i reali meno popolari.
Anche la stampa non è schizzinosa nei confronti della moglie del principe Harry e non sembra apprezzarla.
Perché la duchessa di Sussex è così impopolare tra il pubblico e la stampa? Flavia Schlittler, esperta di reali del «Blick», prova a rispondere.
I fattori principali sono due: Meghan mente molto spesso e non è autentica. Ha un problema di credibilità.
La duchessa Meghan è molto indietro in un nuovo sondaggio sui reali preferiti dai britannici. È al penultimo posto, appena davanti allo scandaloso principe Andrea.
Meghan non è solo impopolare tra il pubblico. Anche la stampa britannica segue ogni suo gesto e lo riporta con cattiveria.
Perché la moglie di Harry è così impopolare? Dopo tutto, la storia d'amore tra il principe e Meghan è iniziata nel 2016 come se fosse uscita da una commedia romantica di Hollywood.
L'esperta: «Tutto è iniziato con l'intervista a Oprah Winfrey»
«L'amore del principe Harry e Meghan nel 2016 ha conquistato il cuore della gente», ricorda Flavia Schlittler.
La statunitense ha portato una ventata di aria fresca nella polverosa famiglia reale inglese. Meghan era divorziata, attrice e proveniente da un ambiente multietnico. L'esperta afferma: «Si sperava che Meghan avrebbe modernizzato la monarchia».
All'inizio gli inglesi le hanno perdonato molti passi falsi, piccoli e grandi. Per esempio Meghan non ha mai seguito la regola - pare quella su cui la regina Elisabetta II fosse più intransigente - di indossare i collant, infrangendo quindi il galateo reale.
Nel 2021, la popolarità della duchessa presso è calata bruscamente. Schlittler crede di conoscerne il motivo: «Tutto è iniziato con la fatidica intervista a Oprah Winfrey. Lì ha lanciato accuse pesanti contro la famiglia reale britannica. Ha parlato di razzismo e bullismo».
All'epoca, la 42enne aveva detto che un membro della famiglia reale aveva voluto sapere il colore della pelle di Archie. Schlittler afferma: «È facile sostenere che tutto questo accade perché Meghan è mulatta. Così la grande clava del razzismo è arrivata a Buckingham Palace».
Comportamento sbagliato in Nigeria
Neanche le ultime apparizioni della duchessa di Sussex sono riuscite a calmare le acque. Schlittler definisce il viaggio di Harry e Meghan in Nigeria come una nuova debacle nelle pubbliche relazioni.
In Nigeria, gran parte della popolazione soffre di povertà e la duchessa Meghan non ha mostrato alcuna sensibilità: «Viaggia con abiti che costano circa 130'000 franchi. A volte si mostra estremamente scoperta».
La First Lady della Nigeria ne è rimasta infastidita e ha detto: «La nudità non fa parte della nostra cultura».
Questo comportamento poco diplomatico sarebbe caratteristico della duchessa di Sussex secondo Flavia Schlittler: «È tipico di lei. Meghan racconta falsità che risalgono alla sua biografia. Sostiene di provenire da un ambiente povero. Ma si è scoperto che suo padre ha vinto più di 600'000 franchi alla lotteria. Ha avuto il privilegio di frequentare una scuola privata e di prendere lezioni di danza classica».
In breve: «Meghan si butta a capofitto in ogni errore!», dice Schlittler.
Meghan dovrebbe diventare più autentica
Ma come può guadagnare di nuovo punti di simpatia?
Schlittler ha alcuni suggerimenti: «Dovrebbe essere autentica, tirarsi un po' indietro e non distribuire zuppe nei quartieri poveri con abiti da 1'000 franchi. Quando si renderà conto di questo, dovrà affrontare le situazioni in modo appropriato. Con umiltà.».
«Ma Harry e Meghan sono intrappolati in una bolla di ego con l'idea "noi due contro il resto del mondo"».