Spettacolo Massimo Giletti risponde a chi lo accusa di sbandierare la fede: «Non me ne vergogno»

CoverMedia

10.9.2018 - 08:20

Source: Covermedia

Il conduttore di Non è l’Arena ha messo a tacere le voci che lo accusano di mettere in piazza la sua religiosità: «Lourdes per me rappresenta una rinascita».

«Bisogna smetterla di vergognarsi di essere cristiani, di vivere la fede come se fosse una faccenda da tenersi per sé: è arrivato il tempo di testimoniare il proprio credo. Quindi mi è sembrato giusto e importante raccontare quel momento».

La fede? Non comporta nessuna timidezza per Massimo Giletti. Lo ha dichiarato nell’ultima intervista rilasciata a Pierluigi Diaco per Oggi, mettendo a tacere le voci che lo accusano di sbandierare la sua religiosità.

«La penso esattamente come il mio amico Vescovo di Spoleto, Renato Boccardo - spiega Massimo -. A Lourdes non è mai la stessa esperienza, ogni volta è una rinascita e io l’ho condivisa».

Fra le recenti critiche indirizzate al giornalista torinese, quella di essere un «populista»: etichetta che Giletti accetta ma non senza infilzare il mittente.

«Mi chiamano populista? Orgoglioso di essere definito tale, anche se sono il primo a diffidare del popolo. Ricordo a tutti che quando fu chiesto di salvare Gesù o Barabba, il popolo scelse Barabba. Invito tutti a non cedere alle piazze perché possono essere anche molto pericolose».

Curiosità da star

Tornare alla home page