Royal Family Re Carlo deve prendere una decisione difficile su Harry e Andrea

SDA / twei

10.11.2022

Una decisione difficile attende re Carlo III.
Una decisione difficile attende re Carlo III.
Chris Jackson/Pool Getty/dpa

I principi Harry e Andrea non fanno più apparizioni pubbliche per conto della famiglia reale britannica. Tuttavia, in determinate circostanze potrebbero assumere le funzioni di re Carlo. Il nuovo monarca si trova di fronte a una decisione complessa.

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10.11.2022

È passato poco tempo dal suo insediamento, ma i piani di re Carlo III per una monarchia più snella sono già sotto esame.

Questo a causa di due suoi parenti stretti: il figlio minore, il principe Harry, e il fratello, il principe Andrea. Entrambi, per motivi diversi, non sono più «reali in attività», cioè non appaiono in pubblico per conto della Famiglia reale.

Tuttavia, entrambi sono ancora membri del governo in qualità di «Counsellors of State», ossia l'organo dei famigliari che rappresenterebbe il Re se non potesse mantenere i suoi impegni a causa di una malattia o di un soggiorno all'estero.

La circostanza è oggetto di critiche. Nel Regno Unito molte persone non sopportano l'idea che proprio Andrea, caduto in disgrazia per il suo coinvolgimento in uno scandalo di abusi sessuali, o Harry, che ha volontariamente abbandonato i suoi doveri reali quando si è trasferito negli Stati Uniti e ha criticato aspramente la famiglia reale, possano sostituire Carlo nelle funzioni ufficiali.

In questi casi si dovrebbe eleggere un consigliere di Stato «che svolga effettivamente i compiti reali, o almeno alcuni di essi», ha recentemente esortato Dominic Hubbard, noto come Lord Addington, alla Camera dei Lord.

La nomina semina il malcontento

La Regency Act, introdotta nel 1937, prevede cinque consiglieri di Stato. Si tratta del coniuge del monarca e dei successivi quattro adulti di età superiore ai 21 anni in linea di successione al trono. Dalla morte della regina Elisabetta II, questi sono la regina consorte Camilla, l'erede al trono principe William, in quanto figlio maggiore di Carlo, Harry, Andrea e la figlia maggiore di quest'ultimo, la principessa Beatrice.

Se il re è indisposto, può delegare alcuni dei suoi compiti a due di questi consiglieri di Stato. Ad esempio, possono firmare documenti o ricevere lettere credenziali dai nuovi ambasciatori.

Il fatto che Harry e Meghan non siano più «reali in attività» non è facile da gestire per re Carlo III.
Il fatto che Harry e Meghan non siano più «reali in attività» non è facile da gestire per re Carlo III.
Dominic Lipinski/PA Wire/dpa

Il pezzo forte: un consigliere che non si trova nel Paese durante l'assenza di Carlo non può partecipare alle riunioni del Consiglio di Stato.

Quindi, se il Re e sua moglie si trovassero all'estero nello stesso momento del principe William, rimarrebbero solo le due «pecore nere»: Harry, che presumibilmente non sarebbe nemmeno nel Regno Unito, e Andrea con Beatrice. Secondo i rapporti, questa situazione sarebbe da evitare.

Il Palazzo trema di fronte alla biografia di Harry

Ma anche la rimozione di Andrea e Harry dal Consiglio di Stato è considerata fuori discussione. L'affronto sarebbe troppo grande. Nonostante lo scandalo degli abusi, Andrea era considerato il figlio prediletto della madre di Carlo, la regina Elisabetta II. Con Harry la situazione è ancora più complicata.

I rapporti tra Carlo e il figlio minore sono già considerati molto tesi. Il 38enne aveva ripetutamente attaccato il padre quando con la moglie Meghan aveva accusato il palazzo di mancanza di empatia. L'attesissima biografia di Harry sarà pubblicata il 10 gennaio.

Secondo i media, Harry dopo la morte della Regina - avvenuta l'8 settembre - ha rivisto frettolosamente il libro, che era già atteso per l'autunno, e l'ha in parte attenuato.

Più consiglieri di Stato come soluzione provvisoria?

Tuttavia, «Spare» è destinato a suscitare scalpore e forse nuovi dissapori. Lo suggerisce il titolo - «riserva» nella traduzione italiana - che probabilmente allude all'espressione «the heir and the spare», ossia «l'erede e la riserva».

La formula si riferirebbe all'erede al trono - in questo caso il fratello di Harry, il principe William - e al suo fratello minore, che potrebbe subentrare alla morte del maggiore. Se Carlo cacciasse il figlio dal Consiglio di Stato prima che si conoscano i contenuti esatti del libro, gli esperti reali sono convinti che creerebbe un altro focolaio.

La soluzione potrebbe quindi essere la seguente: non meno consiglieri di Stato, ma di più.

Il quotidiano Telegraph ha recentemente riferito che la legge britannica in materia dovrebbe essere modificata in modo che anche il fratello minore di Carlo, il principe Edoardo, e sua sorella, la principessa Anna, possano essere riconfermati come «consiglieri». In questo modo, scrive il giornale, il monarca indebolirebbe significativamente l'importanza di Harry e Andrea, ma allo stesso tempo preserverebbe la fragile pace familiare.