L'esperto di sci della «SRF» Stefan Abplanalp parla a blue Sport dei piani di rientro di Lindsey Vonn e delle conseguenze dell'infortunio di Mikaela Shiffrin, vittima di una grave caduta.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Due statunitensi sono sotto i riflettori della Coppa del Mondo di sci. Lindsey Vonn sta pianificando il suo ritorno a cinque anni dal ritiro, mentre la recordwoman Mikaela Shiffrin è fuori per infortunio.
- L'esperto di sci della «SRF» Stefan Abplanalp spiega a blue Sport perché crede che Vonn avrà un ritorno di successo e perché non può essere paragonato a quello di Marcel Hirscher.
- Su Shiffrin: «Tornerà solo quando sarà di nuovo in forma al 100%».
Lindsey Vonn potrebbe fare il suo ritorno in Coppa del Mondo a St. Moritz poco prima di Natale dopo una pausa di diversi anni. La 40enne ha già fatto battere i cuori degli appassionati di sci con un video di allenamento sui social media.
Questo fine settimana è tornata a gareggiare a Copper Mountain, nello Stato del Colorado, per la prima volta dal febbraio 2019.
«È incredibile e impressionante come Lindsey stia già tornando a esibirsi», afferma l'esperto di sci della «SRF» Stefan Abplanalp in un'intervista a blue Sport.
«Ma è un processo. Deve imparare di nuovo ad allenarsi sugli sci. È stata via per cinque anni: naturalmente ha sciato, ma non a livello agonistico».
Il passo successivo è imparare di nuovo a gareggiare e, si spera, a vincere di nuovo. «Sicuramente ha ancora molta strada da fare».
Il ritorno di Hirscher non è paragonabile
Anche Marcel Hirscher ha fatto ritorno dopo diversi anni di assenza. Prima di rompersi il legamento crociato, però, l'austriaco non è stato in grado di eguagliare le sue precedenti prestazioni. Per l'esperto questo non significa che la statunitense fallirà.
Il 35enne è tornato alle gare nelle discipline tecniche. Nello slalom ha fatto relativamente bene, ma ora ci sono le giovani leve, i velocissimi Clément Noël o Lucas Braathen per esempio. «Lo sport è cambiato un po'. La strada per Hirscher è più in salita, anche se si è sempre allenato».
Lindsey, invece, parteciperà alle discipline veloci del super-G e della discesa libera. «Il percorso, l'impostazione del tracciato, il materiale non è cambiato molto. Si tuffa di nuovo in una piscina che già conosce».
«Sa cosa sta facendo»
L'intera operazione non è certo «una trovata pubblicitaria», sottolinea colui che lavora anche come allenatore. «Le ambizioni ci sono, non tornerà tanto per gareggiare. Lindsey vuole tornare per sentire la velocità e l'adrenalina, per competere con gli altri».
La quattro volte vincitrice della generale di Coppa del Mondo gareggerà con un'articolazione artificiale del ginocchio. «È solo una protesi parziale, quindi la gran parte del ginocchio è ancora naturale. È quindi possibile che sia di nuovo in grado di sciare a livello agonistico», spiega il bernese.
La statunitense ha paura? «Vuole rischiare di nuovo. Vuole tornare a provare il brivido delle curve veloci in una pista chiusa. Per questo non c'è paura, ma solo rispetto e buon senso. Sa quello che fa».
Su Shiffrin: «Meglio infortunarsi a dicembre»
Mikaela Shiffrin non è in grado di gareggiare: sulla strada per la sua 100esima vittoria in Coppa del Mondo, la 29enne ha riportato diverse contusioni e una profonda ferita allo stomaco in una caduta nello slalom gigante di Killington e sarà fuori per «almeno qualche settimana».
L'infortunio non è così grave da impedirle di sciare, dice ancora l'uomo di «SRF»: «Ma non si possono ricucire queste ferite, per il rischio di infezioni, quindi ovviamente ci vorrà del tempo per guarire».
La statunitense non ha intenzione di affrettare i tempi. «Il suo modo di sciare, tatticamente brillante, è anche il modo in cui pianifica la sua stagione. Non è la migliore di tutti i tempi per caso. Per questo non farà nulla di avventato», sottolinea e aggiunge: «Tornerà solo quando sarà di nuovo al 100%».
Un infortunio non capita mai in un buon momento, «ma se succede è preferibile a dicembre. Così si ha ancora tempo per recuperare e tornare. Questo perché il programma entra nel vivo alla fine dell'anno, prima dei Mondiali».