Costantemente al top I numeri sconvolgenti dei successi di Marco Odermatt e Lara Gut-Behrami

Redazione blue Sport

2.2.2024

I due trascinatori dello sci svizzero.
I due trascinatori dello sci svizzero.
Imago

Tra gli uomini Marco Odermatt eccelle, fra le donne Lara Gut-Behrami convince con prestazioni costanti di primissimo livello. È sorprendente analizzare i numero dei due talenti svizzeri, a confronto con la concorrenza e direttamente fra loro.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • La Svizzera domina la Coppa delle Nazioni grazie alle eccezionali prestazioni di Marco Odermatt e Lara Gut-Behrami, con il nidvaldese che campeggia in cima alla generale e la ticinese che guadagna terreno sulla prima della classe, Mikaela Shiffrin.
  • Odermatt si distingue per la sua impressionante costanza e superiorità, avendo distanziato i suoi avversari di quasi 6 secondi nei suoi nove successi stagionali e avendo nel mirino le quattro piccole sfere di cristallo.
  • Nonostante le eccellenti prestazioni, Lara Gut-Behrami non riesce a eguagliare il ritmo di Odermatt.

La Svizzera può considerarsi fortunata. Swiss-Ski è infatti in testa alla Coppa delle Nazioni. Attualmente, l'acerrima rivale Austria ha un distacco di 966 punti. I principali responsabili dell'eccellenza da primato sono Marco Odermatt e Lara Gut-Behrami.

La ticinese ha vinto l'ultima gara - lo slalom gigante di Plan de Corones - e con la sua 42esima vittoria in Coppa del Mondo si è portata sempre più indiscutibilmente al comando nella classifica di specialità. Nella Coppa del Mondo generale, Gut-Behrami ha guadagnato terreno su Mikaela Shiffrin, la leader. La statunitense, caduta venerdì nella discesa di Cortina e per il momento costretta ai box, ha ancora 95 punti di vantaggio.

L'atleta di Comano potrebbe prendere il comando della classifica già dopo lo slalom gigante in programma sulle nevi andorrane di Soldeu il 10 febbraio.

Odermatt festeggia l'ennesima vittoria.
Odermatt festeggia l'ennesima vittoria.
Keysotne

Odermatt punta a quattro sfere di cristallo

Odermatt è già molto ben piazzato nella lotta per la grande sfera di cristallo. A Garmisch il nidvaldese ha trionfato nel super-G, facendo registrare la sua nona vittoria stagionale e la 33esima in Coppa del Mondo in totale in carriera.

Così, il 26enne ha fatto un altro passo avanti verso la seconda vittoria consecutiva nella classifica di super-G. Per trionfare in questa specialità gli basterà un secondo posto nelle ultime due gare in programma.

Non sorprende nemmeno che l'elvetico sia in testa nella classifica generale - 23 delle 39 gare maschili sono già state disputate. Il suo primo inseguitore, Cyprien Sarrazin, è dietro di 722 punti.

Altre due piccole sfere di cristallo sono a portata di mano dell'atleta rossocrociato. In gigante Odi ha un vantaggio confortevole su Filip Zubcic di 215 punti. Solo in discesa ha attualmente "solo" un leggero vantaggio di 6 punti sul francese Sarrazin.

Una costanza impressionante

È particolarmente impressionante quanto Odermatt faccia sembrare lenti i suoi rivali. Nei suoi nove successi stagionali ha distanziato la concorrenza di un totale di 5,98 secondi, e quando Odi non finisce sullo scalino più alto del podio, il suo distacco dai migliori è quasi sempre molto piccolo. In media, nelle otto gare senza vittoria, gli sono mancati 44 centesimi.

Solo due volte quest'inverno ha mancato il podio. Con un po' più di fortuna in gara, avrebbe potuto ottenere ancora di più. Nelle prime due uscite stagionali - in entrambe ha chiuso al terzo rango - gli sono mancati solo 5 e 3 centesimi per poter guardare tutti dall'alto in basso. A Bormio, Sarrazin è stato più veloce di 9 centesimi.

Un altro risultato notevole: senza i due «scivoloni» nelle discese in Val Gardena (7° posto con 0,92 secondi di ritardo) e a Kitzbühel (2° posto a 0,91), il suo ritardo totale in stagionale sarebbe di soli 1,37 secondi. Sino a ora il 26enne ha accumulato solo 3,2 secondi di ritardo complessivo.

Naturalmente, il gioco di ipotesi sulla fortuna in gara può andare anche nella direzione opposta - nel gigante a Schladming, lo svizzero ha vinto di misura su Manuel Feller (5 centesimi) grazie a una spettacolare rimonta nella seconda manche. Ma nella maggior parte dei casi non ha avuto bisogno dell'aiuto della dea bendata - nelle vittorie, in media, in questa stagione ha avuto un vantaggio di 66 centesimi.

Una stagione da incorniciare anche per Lara Gut-Behrami.
Una stagione da incorniciare anche per Lara Gut-Behrami.
Keystone

Gut-Behrami non riesce a tenere il passo

Quanto sia eccezionale il bilancio di Odermatt è dimostrato anche dall'esempio di Lara Gut-Behrami, che, come detto, nonostante in questa stagione abbia mostrato pure lei prestazioni eccezionali non riesce a tallonare veramente il collega.

Nei suoi cinque successi in Coppa del Mondo la 32enne ha guadagnato un totale di oltre 2 secondi sulla concorrenza, quindi in media ha avuto quasi 0,44 secondi di margine a ogni sigillo. Nelle altre dodici gare in cui è arrivata al traguardo - è uscita solo nel super-G a Val d'Isère - il suo ritardo totale è stato di 11,9 secondi.

In media, la ticinese ha quasi un secondo di ritardo nelle gare in cui non ha vinto. A pesare a livello statistico sono soprattutto il sesto posto nello slalom gigante di Jasna - 4,49 secondi di ritardo sulla vincitrice Sara Hector - e altre tre gare dove ha terminato con più di un secondo di distacco.

A livello di punti le differenze sono meno impressionanti, Odermatt ne ha raccolti 1'406 in 17 gare - quasi 83 punti a gara (per una vittoria in Coppa del Mondo si ottengono 100 punti, per il secondo posto 80 e per il terzo 60). Pure Gut-Behrami è molto costante con i suoi 1'114 punti in 17 gare - in media poco più di 65 punti a prestazione.