Dopo la caduta nell'allenamento di lunedì, Wendy Holdener rischia la fine anticipata della stagione. L'allenatore capo della squadra femminile, Beat Tschuor, spera in un rapido ritorno, ma richiama anche le compagne di squadra di Holdener al loro dovere.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Wendy Holdener ha subito una frattura alla caviglia durante un allenamento di slalom e ora dovrà rimanere ferma per almeno due mesi.
- L'allenatore della squadra femminile Beat Tschuor spera che l'eccezionale atleta possa tornare rapidamente e sottolinea: «Wendy è il nostro pilastro nello slalom».
- Camille Rast e Mélanie Meillard, che dovrebbero prendere il posto della leader della squadra, augurano alla Holdener una pronta guarigione via Instagram.
Cattive notizie per la squadra svizzera di sci e i suoi tifosi: lunedì Wendy Holdener è caduta durante l'allenamento di slalom a Pozza di Fassa, in Italia. La sciatrice svizzera ha perso l'equilibrio dopo un triplo salto.
«Ha perso il controllo nell'atterraggio ed è volata dritta nella rete di sicurezza», così ha descritto l'incidente l'allenatore capo della squadra femminile, Beat Tschuor, sulle pagine del «Blick». Tschuor non era presente sul posto, ma era, come sempre succede, in stretto contatto con l'allenatore di Holdener, Christian Brill.
L'impatto della sciatrice elvetica è stato violento. Entrambi gli sci si sono piegati, fino a rompersi. Lo stesso purtroppo vale per la caviglia sinistra di Wendy. A causa della frattura, la 30enne ha dovuto sottoporsi a un'operazione e dovrà lasciare il suo piede a riposo per almeno due mesi.
«Wendy di solito si riprende molto velocemente»
C'è il rischio di una fine anticipata della stagione? «Decideremo alla fine di febbraio o all'inizio di marzo se tornerà ancora a gareggiare», ha annunciato il medico della squadra Walter O. Frey in un comunicato stampa pubblicato ieri.
Nel frattempo, Tschuor ha espresso la speranza per un rapido rientro: «Wendy di solito guarisce molto velocemente. È estremamente diligente, concentrata e meticolosa. È del tutto realistico che possa tornare alla fine dell'inverno, non perdiamo sicuramente la speranza».
Inoltre, la specialista di slalom dà a Tschuor l'impressione di essere determinata al telefono. «Era triste, ma sembrava molto composta e ha già parlato di tornare il più velocemente possibile», dice Tschuor.
Holdener lascia un grande vuoto
La perdita di Holdener è pesante. «Wendy è il nostro grande pilastro nello slalom, una delle protagoniste della disciplina. Questo infortunio lascia un enorme vuoto nella squadra», ha ammesso Tschuor. I numeri lo confermano in modo impressionante: Holdener è responsabile da sola di 36 dei 42 ultimi podi svizzeri nello slalom.
Così, con l'assenza della leader della squadra, che finora in sua carriera era stata risparmiata da infortuni gravi, aumenta la pressione sulle altre sciatrici tecniche svizzere. «Ora tocca a loro, ma credo che possano farcela», ha affermato sicuro Tschuor.
Oltre a Michelle Gisin, si parla principalmente di Mélanie Meillard e Camille Rast. Il duo si è espresso su Instagram poco dopo le cattive notizie, augurando a Holdener una pronta guarigione e sottolineando: «Ci mancherai».