Cosa succede quando le gare finiscono, quali sono gli obiettivi per l'anno prossimo e si è reso conto dei risultati raggiunti quest'inverno? blue Sport ne ha discusso con Marco Odermatt a margine della conferenza stampa di Stöckli, la marca di sci utilizzata del fenomeno elvetico.
Marco Odermatt può vantare una stagione perfetta. Ha vinto la generale Coppa del Mondo con un nuovo record di punti, cogliendo due medaglie d'oro ai Mondiali e dominando le gare di slalom gigante degli ultimi due anni. Il 25enne colleziona così tanti trofei che suo padre, quando sogna, vede crollare gli armadi dove sono depositati. Come aveva rivelato lo stesso Odermatt in un'intervista rilasciata durante le finali di Coppa del Mondo a Soldeu.
Il nidvaldese ha detto di non essersi ancora reso conto di ciò che ha raggiunto in questa stagione. «Non sono ancora tornato a casa. Sto ancora lavorando e non è facile realizzare tutto quello che è successo. Ci vuole sicuramente un po' di tempo per elaborare tutto ciò che ho vissuto».
Il fenomeno elvetico ha ricevuto infiniti apprezzamenti, ma ce ne sono stati alcuni particolari? «Difficile da dire, non ho ancora registrato bene tutti i complimenti ricevuti, sono stati davvero tantissimi. Per esempio ieri si è congratulato Alberto Tomba per WhatsApp. È stato qualcosa di speciale. O Roger Federer, che dopo i Mondiali mi ha scritto per farmi i complimenti con un video in cui sciava lui stesso».
Come prosegue la stagione?
Chi pensa che Odermatt dopo l'ultima gara dello scorso week end si sia rilassato si sbaglia di grosso. «Ora c'è ancora poco meno di un mese di lavoro a pieno ritmo. Ci sono numerosi appuntamenti con gli sponsor, con i media e settimana prossima abbiamo i campionati svizzeri a Verbier». Inoltre, ci sono in programma anche delle sessioni di allenamento e test sugli sci, per migliorare ancora il materiale in vista della prossima stagione. Solo dopo ci sarà una meritata pausa.
«A essere sincero adesso non vedo l'ora di allontanarmi da tutto questo, da questa attenzione permanente. Non mi piace essere sempre sotto gli occhi di tutti. Preferisco vivere una vita il più possibile normale, ed essere a casa», ha ammesso lo sciatore di Buochs.
Ma Odermatt può ancora migliorare? «Nello slalom gigante, le cose stanno andando molto bene ma vedo ancora un buon potenziale nelle discipline di velocità, soprattutto in discesa. Da un lato, è possibile migliorare ancora col materiale, dall'altro, su me stesso e sulle mie capacità. Soprattutto nei tratti piani, dove in questa stagione ho spesso perso tempo rispetto a Kilde».
Parole che possono sembrare una minaccia per gli avversari in vista della prossima stagione.