Ritorno alla vittoria Odermatt: «Oggi la fortuna è stata dalla mia parte»

fon

14.12.2024

Marco Odermatt è tornato a vincere in gigante.
Marco Odermatt è tornato a vincere in gigante.
Keystone

Marco Odermatt conquista la sua quarta vittoria consecutiva in slalom gigante in Val d'Isère in condizioni meteorologiche molto difficili. Dopo la gara, il nidvaldese rivela di essere stato molto fortunato e si meraviglia dell'ottima prestazione del connazionale Luca Aerni.

Redazione blue Sport

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  • Marco Odermatt vince il gigante di Val d'Isère con un margine sottilissimo davanti alla coppia austriaca Feurstein/Brennsteiner.
  • Dopo la gara, il 27enne si è detto sollevato e ha parlato di fortuna e di un forte compagno di squadra.
  • Il nidvaldese sottolinea anche che «molte cose sono state date per scontate» negli ultimi anni.

È stato «brutale», dice Marco Odermatt dopo il suo trionfo di misura nello slalom gigante di Val d'Isère in un'intervista a «SRF» pochi minuti dopo il termine della gara.

In una seconda manche molto strana, iniziata con un sole splendente e con una grande prestazione di Luca Aerni, il tempo è cambiato così drasticamente che alla partenza di Odermatt i pali delle porte erano a malapena visibili a causa della neve che cadeva copiosa.

Il nidvaldese è stato quindi sorpreso di essersi ritrovato a competere per il podio con il suo compagno di squadra 31enne. «Ho visto la corsa di Luca e ho pensato: "Wow, è stato incredibilmente forte". Ma oggi non pensavo che avrei dovuto competere con lui».

Un raro errore di valutazione da parte del fenomeno elvetico, visto che uno dopo l'altro anche gli sciatori più veloci non riuscivano a battere il tempo di Aerni. «Per moltissimo tempo ho visto che i primi due rimanevano sempre gli stessi. Ecco perché alla fine la gara si faceva contro di loro».

Odermatt torna a vincere in gigante

Odermatt torna a vincere in gigante

14.12.2024

«Negli ultimi anni si è dato molto per scontato»

Con un vantaggio di 2,49 secondi, Odermatt è stato l'ultimo sciatore a gettarsi nella tempesta di neve sulla «Face de Bellevarde». Anche il suo vantaggio si è pian piano dissolto. Alla fine il 27enne è riuscito a tenersi solo 0,08 secondi.

«Oggi la fortuna è stata dalla mia parte. Se si perdono tre secondi, è facile accumulare anche altri tre o quattro decimi, e allora sarei stato molto indietro», ammette il ragazzone di Buchs.

Il vincitore di giornata si dice dunque sollevato: «Questo dimostra quanto sia difficile il nostro sport. Negli ultimi anni sono state date molte cose per scontate. Anche da me stesso, non solo dai media e i tifosi».

«È chiaro da quello che è successo negli ultimi anni che non si può pretendere di andare avanti a registrare una vittoria dopo l'altra, per i prossimi anni. Ecco perché anche se vince per soli 8 centesimi è un risultato molto positivo», conclude col sorriso il nidvaldese.