Le scelte di Yakin Embolo si candida per un posto agli Europei: «Hanno scritto molte sciocchezze su di me»

bfi

3.5.2024

Un'immagine di Breel Embolo durante i Mondiali in Qatar (2022). 
Un'immagine di Breel Embolo durante i Mondiali in Qatar (2022). 
KEYSTONE

Manca un mese e mezzo all'inizio del campionato europeo di calcio e Murat Yakin, a settimane, dovrà fare le ultime scelte. La Svizzera ha segnato pochissimo nelle ultime uscite. Ma c'è Breel Embolo, che rimessosi dall'infortunio spera in una chiamata del mister.

bfi

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Breel Embolo è tornato a giocare per il suo Monaco, dopo un lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi fin da agosto 2023.
  • L'attaccante si dice recuperato e spera di ricevere la chiamata di Yakin per gli Europei che inizieranno a metà giugno.
  • In un documentario prodotto dal club monegasco, il 27enne racconta del duro periodo appena lasciatosi alle spalle, dei suoi passati errori e della nuova consapevolezza: «So che devo essere d'esempio». 

Dopo una campagna di qualificazione di successo, ma alquanto sofferta, la Svizzera ha sfidato Danimarca e Irlanda in amichevole: una sola rete segnata, da Xherdan Shaqiri.

Già orfana da tempo di un vero bomber, la Nati ha delle evidenti difficoltà in fase di realizzazione. 

Infortunatosi lo scorso anno ad agosto, ora Breel Embolo sarebbe pronto per difendere i colori rossocrociati, come ha già fatto in 63 occasioni durante le quali ha messo a segno 13 gol.

Ai microfoni della «SRF» il 27enne in forza al Monaco ha parlato di «super processo di guarigione».

Il suo ginocchio ora sta benissimo, anche se non è ancora al cento per cento, ma si dice fiducioso, sereno.

«Voglio prima giocare le ultime partite della stagione, segnare uno o due gol per la mia fiducia e per il mio club. Poi arriverà la lunga preparazione per il campionato europeo, se sarò ancora convocato. In caso contrario, la mia famiglia sarà felice di passare più tempo con me».

Il periodo molto duro è ora alle spalle

Per l'attaccante svizzero il periodo che si è appena lasciato alle spalle è stato oltremodo difficile a causa di grave infortunio al legamento crociato anteriore avvenuto ad agosto dello scorso anno.

 Il Monaco ha pubblicato un documentario su di lui, il 22 aprile, un giorno dopo il suo ritorno in campo contro il Brest.

Nel filmato il carattere allegro di Embolo emerge più volte, accanto al sudore versato in palestra durante la riabilitazione. 

Nel documentario spiega pure il suo motto durante quel periodo difficile: «Non vuoi tornare come prima, vuoi tornare ancora più forte. È questo che mi ha motivato ogni giorno».

Nel giorno del suo rientro in campo, a segnare è stato il suo amico Denis Zakaria, ex compagno di Nazionale, che ha così commentato la sua rete a fine partita: «Il mio gol non è niente, Emoblo è tornato».

Embolo: «Svolgo la mia funzione di modello»

Oltre all'infortunio ha dovuto anche gestire le faccende che negli anni precedenti lo avevano messo in cattiva luce agli occhi dell'opinione pubblica.

Ci riferiamo all'episodio di minacce e calunnie - avvenuto sei anni fa a Basilea - per il quale era stato condannato ad una pena pecuniaria. Poi, all'accusa di falsificazione del certificato Covid.

Sempre alla «SRF» ha parlato anche di questi fatti: «Ho una funzione di modello come giocatore, come figlio, come padre e come amico. Io svolgo questo ruolo. Non ho fatto tutto alla perfezione. Ma sono state scritte anche molte sciocchezze. Ma non sono io a dover commentare».

Giova ricordare che il ct Murat Yakin diramerà la lista dei convocati a Euro 2024 tra due settimane. Vedremo solo allora se Embolo sarà della partita.  

Zakaria a rischio

Intanto, giovedì, proprio l'amico di Embolo, Denis Zakaria ha subito un infortunio alla coscia durante un allenamento.

È ora a rischio la sua di presenza in Nazionale per la competizione continentale, come ha detto l'allenatore del Monaco Adi Hüetter: «I suoi Europei sono compromessi».