Murat Yakin ha già deciso da tempo: Yann Sommer sarà il portiere numero 1 della Nazionale svizzera agli Europei. Il direttore sportivo del BVB, Sebastian Kehl, ritiene però che sia una decisione sbagliata, come ha spiegato a blue Sport.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Lo si sapeva già, l'allenatore della Nati Murat Yakin ha un problema di lusso nel ruolo di primo portiere.
- Sia Yann Sommer che Gregor Kobel sono in forma mondiale in questa stagione.
- Ma Yakin ha già deciso da tempo: Sommer rimarrà il numero 1 della Svizzera agli Europei.
- Il direttore sportivo del Borussia Dortmund, Sebastian Kehl, ha però voluto spezzare una lancia in favore del portiere della compagine che martedì ha conquistato l'accesso alle seminfinali di Champions League: «Per me Kobel è il miglior portiere che la Svizzera possa offrire».
«Yann Sommer è il numero uno e lo rimarrà. Sarà in porta agli Europei», aveva annunciato l'allenatore della nazionale Murat Yakin a dicembre - sei mesi prima dell'inizio dei Campionati Europei - a blue Sport.
Ma la decisione anticipata non è stata accolta bene da tutti.
Il consigliere di Gregor Kobel, l'ex calciatore Philipp Degen, ad esempio, l'aveva giudicato «un pessimo segnale». Al Blick, aveva addirittura detto che «Gregor è uno dei migliori portieri del mondo e gli viene detto che le sue prestazioni non sono rilevanti».
Kehl: «Kobel è il migliore portiere svizzero»
Martedì sera, ai margini della sfida di Champions League tra il suo Borussia Dortmund e l'Atletico Madrid - gara vinta dai tedeschi per 4:2 che è valsa loro l'accesso alle semifinali -, il direttore sportivo del BVB, Sebastian Kehl, ha parlato a blue Sport del suo portiere in maniera entusiastica.
«Gregor Kobel è un giocatore incredibilmente importante per il Borussia Dortmund, che si è sviluppato in modo eccellente e si sta assumendo delle responsabilità».
Soprattutto nelle partite importanti, il 26enne sa superare se stesso, ha proseguito Kehl. «Siamo felici che sia di nuovo in forma e che abbia deciso di rimanere con il BVB a lungo termine».
A ottobre dello scorso anno Kobel aveva prolungato il suo contratto con il Dortmund fino al 2028. Lo svizzero è l'indiscusso numero 1 dei semifinalisti di Champions League, ma deve ancora rimanere nel secondo rango nei piani della nazionale.
Per Kehl questo è incomprensibile: «Vorrei vedere Kobel in porta per la Svizzera agli Europei. Per me è il miglior portiere che questo Paese possa offrire».
A due mesi dall'inizio dei Campionati Europei, Murat Yakin si trova, suo malgrado, con un problema di abbondanza per ciò che riguarda i portieri: Sommer e Kobel sono in effetti due scelte validissime.
Toccherà ora all'allenatore gestire una situazione che per certi versi è molto favorevole, per altri invece, potrebbe generare malumori all'interno dello spogliatoio.