Icardi ha voltato pagina «Sono al PSG perchè voglio giocare per una squadra vincente »

bfi

23.9.2019

Mauro Icardi
Mauro Icardi
Getty Images

In un'intervista rilasciata a Canal Plus Mauro Icardi parla della sua scelta professionale, del suo istinto da killer e della sua famiglia. 

L'ex capitano dell'Inter Mauro Icardi, da alcune settimane al Paris St. Germain, si è confidato all'emittente francese Canal Plus.  

L'attaccante argentino è ancora proprietà dell'Inter, che dopo un tira e molla lunghissimo, ha deciso di dirottarlo verso Parigi, in prestito per ora. 

«Voglio convincere il PSG»

«Come qualsiasi nuovo arrivato cosciente dell'opzione di acquisto, sto cercando di mettere in mostra il meglio di me stesso - ha detto l'ex capitano dell'Inter - mi piacerebbe convincere il PSG, vedremo cosa succederà l'estate prossima».

Inter-Icardi, una storia - per ora - finita male

Il suo rapporto con Milano e la società nerazzurra è durato ben sei anni. Icardi arrivò a Milano a vent'anni, dopo una stagione alla Sampdoria. L'argentino conquistò rapidamente l'affetto dei tifosi nerazzurri grazie a 124 reti segnate in 180 partite. Poi, qualcosa si è incrinato e i rapporti tra Icardi e la società si sono deteriorati fino a farlo diventare un 'separato in casa'. 

Mauro e la moglie Wanda Nara

«Quelli che mi conoscono bene sanno chi sono. Sono stato spesso giudicato più per la mia vita personale che per quello che facevo in campo. Questa storia continua da sette anni, da quando vivo con Wanda Nara. So che è una persona famosa, ma ciò non ha mai influito sul mio rendimento in campo altrimenti non avrei segnato quasi 130 gol a Milano.»

Il neo attaccante del PSG sembra ancora dover spiegare la sua vita privata, lo ha fatto per anni. 

«Cerchiamo di vivere il meglio che possiamo - continua Icardi - ci amiamo, e non si sceglie la persona della quale t'innamori; succede. Credo di aver preso la miglior decisione per me e per la mia famiglia: ho tre figlie piccole e cerco di dar loro le stesse opportunità che darei a dei maschi». 

Mauro Icardi e Leo Messi

Icardi ha poi parlato del suo rapporto con Lionel Messi.

Molti giornali hanno riferito delle tensioni tra i due attaccanti argentini, della scarsa intesa tra i due. 

«Ho avuto l'opportunità di giocare con lui, di stare con lui, nel giro della nazionale e al Barcellona - racconta il 26enne riferendosi a a Messi - e credo che Leo sia il miglior giocatore al mondo. La gente parla. Io non credo a queste storie».

«Segnare è la mia ossessione » 

«Mi hanno sempre definito un killer, perchè in area cerco sempre di segnare. Fin dal mio debutto a Rosario (Argentina n.d.r.) ho sempre voluto segnare, è sempre stata la mia ossessione».

Infine si parla di PSG, della decisione inizialmente sofferta di lasciare Milano per Parigi. Finally, Icardi spoke of his decision to join PSG.

«Stavo per iniziare la mia settima stagione all'Inter. Ho sempre sognato di giocare la Champions League e con l'Inter il sogno è diventato realtà. Ma non abbiamo mai raggiunto dei grandi risultati, non abbiamo mai vinto nulla - ammette l'ex capitano dei nerazzurri - io sono rimasto, ho segnato tantissime reti, ma era giunto il momento di giocare per una società vincente, una che può vincere diversi titoli. Il PSG è la squadra che fa per me, gli obiettivi sono gli stessi».

Alcuni tifosi nerazzurri non apprezzeranno le parole dell'argentino, anche se si possono comprendere le motivazioni personali e professionali di un atleta. Per ora l'Inter è al comando della classifica di Serie A, mentre Conte e Lukaku sognano in grande... anche senza l'aiuto di Mauro Icardi. 

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