
Lo show del presidente del Lecco: prima entra in campo, poi fa il giro del campo sulla carrozzina elettrica e saluta i tifosi. Per lui poi arriva la squalifica.
È successo allo Stadio Rigamonti-Ceppi di Lecco, in occasione della partita di andata dei quarti di finale dei playoff di Serie C.
Il Pordenone passa in vantaggio su rigore, e così il presidente dei lariani, Paolo Di Nunno, entra in campo per protestare, reggendosi su un bastone da passeggio. Scatta l'espulsione per il numero 1 del Lecco, che deve di conseguenza lasciare la panchina.
Ma per raggiungere gli spogliatoi, che si trovano dalla parte opposta del campo, il presidente, si avvale di una carrozzella motorizzata. Nel tragitto, accortosi probabilmente di aver attirato l'attenzione dei tifosi, saluta e poi entra in campo fermandosi a parlare con il portiere ospite.
Al termine della sfida, lo stesso presidente, arrabbiato per la sconfitta del suoi, ha atteso l'arbitro davanti alla porta degli spogliatoi attaccandolo verbalmente, poi tirandolo anche per l'avambraccio. Fatto ciò Di Nunno si è spostato nel corridoio che porta agli spogliatoi della squadra ospite e ha colpito con una manata al petto un giocatore del Pordenone.
Come riportato dalla gazzetta dello Sport, il presidente non l'ha passata liscia: «Inibizione a svolgere ogni attività in seno alla FIGC a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell'ambito federale a tutto il 14 agosto 2023».