La spia venuta dall'Argentina Bielsa: «Non vi è nulla di illegale in ciò che ho fatto»

bfi

22.1.2019

Marcelo Bielsa 
Marcelo Bielsa 
Keystone

Il coach del Leeds United Marcelo Bielsa ha indetto una conferenza stampa stroardinaria durante la quale ha rivelato di aver spiato ogni squadra avversaria. 

È stata una notizia choc che sta rimbalzando da un capo all'altro del web. Dopo che la Federazione inglese di calcio lo aveva messo sotto investigazione per essersi presentato con il suo staff dalle parti del terreno di allenamento del Derby County, Marcelo Bielsa ha deciso di vuotare il sacco.

Nel corso di una presentazione power-point durata 66 minuti, il coach argentino ha presentato video, fotografie, statistiche e grafici riguardanti le avversarie del suo Leeds United. Bielsa è conosciuto per la sua ossessione nel visionare e collezionare video di calcio.

«Cerco di semplificare il lavoro della squadra investigativa», ha esordito Bielsa riferendosi alla decisione della federazione inglese di investigare su di lui. 

«Posso dirvi che abbiamo osservato tutti gli avversari contro i quali abbiamo giocato quest anno - ha continuato l'argentino - abbiamo visionato tutte le loro sessioni di allenamento. Non ho mai avuto delle cattive intenzioni, non ho mai provato a guadagnarmi illecitamente dei favori sportivi».

Il 63enne ex coach della nazionale argentina e cilena, oltre che dell'Atletico Bilbao, della Lazio, del Marsiglia e del Lille, non si sente sotto accusa, ha solo l'intenzione di chiarire. 

«L'ho fatto sapendo che non c'è nulla di illegale in ciò, di non aver violato nessuna legge specifica». Molti managers di altre squadre, giocatori e ex calciatori credono che il comportamento di Bielsa manchi di rispetto.

«Possiamo discuterne, forse non è una cosa buona, ma non ha violato nessuna legge. So precismente che non tutto ciò che è illegale è giusto».

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