Una ferita ancora aperta Bonucci parla dei sogni irrealizzati e del colpevole dell'amara fine con la Juve

bfi

13.7.2024

Leonardo Bonucci capitano della Juventus nel 2022
Leonardo Bonucci capitano della Juventus nel 2022
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Poco più di un anno fa, a sorpesa, Leonardo Bonucci è stato «scaricato» dalla Juventus. Intervenuto in un podcast, l'ex difensore ha chiarito, senza far nomi, che è stata la «dimostrazione di potere di un singolo».

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Leonardo Bonucci ha appeso gli scarpini al chiodo alcune settimane fa, a 37 anni.
  • L'ex difensore della Nazionale italiana, di Milan e soprattutto Juventus aveva ancora il sogno di giocare l'ultimo Europeo, ma le cose sono andate diversamente.
  • Parlando ad un podcast, Bonucci ha spiegato che la fine amara con la Juventus è dipesa dalla «dimostrazione di potere di un singolo». 
  • Ora vorrebbe diventare allenatore e sedere su di una panchina importante, magari quella della Juve, con la quale ha giocato più di 500 partite.

Il difensore in pensione Leonardo Bonucci ha parlato al podcast «Passa dal Bsmt» del suo sogno mancato e dell'inaspettata fine alla Juventus.

Bonucci ha rivelato di aver sognato di giocare a Euro 2024 prima di appendere gli scarpini al chiodo, quest'estate, ma non è riuscito a convincere il ct azzurro Luciano Spalletti durante i sei mesi trascorsi all'Union Berlino e al Fenerbahce.

«Sognavo di finire la mia carriera con l'Italia e la Juventus in un modo diverso, ma bisogna adattarsi», ha detto. «Bisogna accettare ed essere pronti a cambiare. Volevo finire la mia carriera a 37 anni, ma volevo giocare gli Europei».

Il 37enne ha annunciato il suo ritiro solo poche settimane fa, lui che tre anni fa ha vinto l'Europeo con l'Italia, segnando nella finale contro l'Inghilterra allo stadio di Wembley.

Durante la stessa intervista, l'ex bianconero ha poi parlato dell'improvviso quanto inaspettato cambiamento di rotta, quando un anno fa fu scaricato dal club piemontese. Non ha fatto nomi, ma il «colpevole» della rottura con la Juve non può essere altri che l'ex allenatore Massimiliano Allegri.

«Io me ne sono dovuto andare quasi scappando perché qualcuno aveva deciso che doveva andare così, è stata una manifestazione di un singolo che non meritavo. Mi sembrava quasi uno scherzo, dopo più di 500 partite ricevere il ben servito così».

Leonardo Bonucci (destra) e l'allora compagno di squadra alla Juventus Cristiano Ronaldo (2018).  
Leonardo Bonucci (destra) e l'allora compagno di squadra alla Juventus Cristiano Ronaldo (2018).  
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«La manifestazione di potere di un singolo» 

Il tempo aiuta, ma la ferita per quell'addio quasi violento, rimane, per ora. «Perché quando dai tanto, ti aspetti anche tanto. E devo dire che la Juve a me ha dato tanto però chiudere in questa maniera è stato veramente un colpo che mai mi sarei aspettato. Che mi ha fatto male».

Bonucci è convinto, e lo ribadisce: «È stata la manifestazione di potere di un singolo che non meritavo, perché io se fossero stati chiari avrei anche accettato di andare. Se tutti avessero detto l’anno prima ‹Guarda, qua è finita›, invece a me hanno detto «Guarda, noi abbiamo delle priorità rispetto a te, però averti nel gruppo è importante». 

Invece le cose sono andate in modo diverso, anche se lui, aveva annusato che qualcosa non andava, tanto da parlarne con la moglie: «Sta succedendo qualcosa che non ci aspettavamo».

La rabbia e le decisioni sbagliate

Poi la rabbia, che gli ha fatto prendere delle scelte sbagliate: Union Berlino e infine Fenerbahce. 

«In quel momento l’ho fatto per rabbia perché alla fine la Juventus non era la Juventus, in quel momento non c’erano le persone adatte per fare una scelta». 

Leonardo Bonucci ha giocato sette partite con la maglia dell'Union Berlin.
Leonardo Bonucci ha giocato sette partite con la maglia dell'Union Berlin.
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Il sogno nel cassetto

Ma forse il suo percorso alla Juventus non è ancora terminato. Il suo sogno?  «Arrivare a sedermi su una panchina importante come la Juventus, mi piace pensare che questa storia non sia finita».

È dunque ipotizzabile un ritorno di Bonucci al calcio, forse alla Juventus, in quale veste non si sa.