Parità di trattamento? Calciatrici australiane arrabbiate per la differenza dei premi in denaro

fon

17.7.2023

Le Matildas denunciano la differenza di trattamento.
Le Matildas denunciano la differenza di trattamento.
Imago

La retribuzione delle donne e degli uomini nei grandi eventi calcistici è un argomento di grande discussione. Prima dei Mondiali, le giocatrici dell'Australia, co-organizzatrice del torneo, denunciano le differenze dei premi in denaro.

fon

17.7.2023

Poco prima dell'inizio della Coppa del Mondo femminile, le giocatrici dell'Australia, co-organizzatrice del torneo, hanno preso di mira la FIFA per quanto riguarda i premi in denaro. «Le negoziazioni collettive ci hanno permesso di avere, a eccezione di una, le stesse condizioni dei Socceroos. La FIFA offre alle donne solo un quarto del premio in denaro rispetto agli uomini per la stessa prestazione», ha dichiarato la centrocampista Tameka Yallop in un video pubblicato dall'associazione sindacale australiana dei calciatori e calciatrici (PFA).

Nel video tutte e 23 le selezionate delle Matildas - così sono soprannominate le giocatrici della Nazionale australiana di calcio - parlano dei diritti per i quali la squadra ha lottato nel passato e nel presente. Il video richiama l'iniziativa per i diritti umani dei Socceroos, la squadra maschile australiana, prima del Campionato del Mondo in Qatar.

I premi complessivi erogati dalla FIFA nel torneo in Australia e Nuova Zelanda, che si svolgerà dal 20 luglio al 20 agosto, ammontano a 110 milioni di dollari, una cifra significativamente più alta rispetto ai 30 milioni di dollari della Coppa del Mondo femminile del 2019 in Francia. Tuttavia, durante il Campionato del Mondo maschile in Qatar dell'anno scorso, la FIFA ha distribuito 440 milioni di dollari. Kate Gill, co-direttrice generale della PFA, ha sottolineato che la FIFA ha riserve per un valore di quattro miliardi di dollari.

«Coloro che ci hanno preceduto ci hanno mostrato cosa significa essere una Matilda», ha detto la giocatrice Sam Kerr nel video. «Ci hanno mostrato come possiamo lottare per il riconoscimento, l'affermazione e il rispetto». Il contratto collettivo delle Matildas e dei Socceroos con l'associazione calcistica australiana garantisce a entrambe le squadre la stessa percentuale minima dei premi del torneo.

Inoltre molte nazioni non riservano alcun premio aggiuntivo alle giocatrici oltre ai premi della FIFA. Per esempio anche le vice campionesse europee della Germania non ricevono nulla dalla propria federazione. Gli uomini, per un successo in Qatar, avrebbero ricevuto 400'000 euro a testa dalla DFB.