Juventini di tutto il Mondo «Continuiamo con la battaglia», «Tutti uniti», «Disdetta di massa»

bfi

3.2.2023

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Da Torino alla Sicilia, da Toronto a Cuba, ma anche in Giappone ed in Egitto, i tifosi juventini di tutto il mondo si schierano a difesa del proprio club e minacciano di boicottare le partite in tv e altro ancora.

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A proposito della faccenda "Juventus-plusvalenze-meno 15 punti", così scrive Guido Vaciago sul quotidiano torinese Tuttosport nell'edizione del 1° febbraio: «Nessuno si azzardi a dire che le plusvalenze 'fittizie' e preordinate le abbiamo scoperte con le intercettazioni della Procura di Torino, magari aggiungendo con espressione sbigottita... Sapevamo tutto. Tutti. E ne scrivevamo, pacificamente. Le plusvalenze sono servite dal 2000 in poi a puntellare i bilanci di decine di club italiani».

Con la Juve la giustizia sportiva ha usato lo «spannometro»

Ancora su Tuttosport, in un'intervista, l'avvocato Coccia, già arbitro del Tas ed ex vice commissario della Figc nel 2006 (al tempo di Calciopoli), in merito ai 15 punti di penalizzazione della squadra di Allegri ha detto che «non è chiaro come mai si è data una sanzione più grave di quella chiesta dalla procura, spesso quando si parla di sanzioni e punti di penalizzazione è difficile trovare una misura oggettiva, si va un po' con lo spannometro. La giustizia sportiva deve essere spedita, ha tempi decisamente più brevi di riflessione rispetto alla giustizia ordinaria».

Nelle motivazioni della Figc si legge che «la sanzione deve essere proporzionata all’inevitabile alterazione del risultato sportivo», ma senza entrare nel dettaglio.

Intanto i legali della Juventus sono già al lavoro: il club chiederà l'appello al Collegio di garanzia dello sport (del Coni). Gli avvocati Bellacosa, Sangiorgio e Apa baseranno il loro appello sull'«illogicità e l'assenza di sostanza' del rapporto della FIGC».

La Juventus paga, e gli altri?

Ma ciò che più fa imbestialire il popolo bianconero, è il fatto che solo la Juve è stata punita dalla giustizia (sportiva), mentre si sa, come molti altri club italiani abbiano utilizzato la stessa pratica delle plusvalenze.

Un'ipotesi, la quale spiegherebbe perché solo il club più titolato d'Italia sia stato punito dalla giustizia sportiva, risiede nel fatto che la Juventus avrebbe fatto ricorso ripetuto e sistematico alle compravendite gonfiate da parte dei dirigenti. Ciò condurrebbe a un atteggiamento di «slealtà sportiva» punito dall’art. 4 del Codice di giustizia sportiva.

Ma i tifosi juventini di tutto il mondo - che non riconoscono il ruolo specifico della Juventus e le attenuanti di tutti gli altri -  hanno deciso di non rimanere in silenzio e sostenere il proprio club, con azioni di diverso tipo.

Tifosi juventini di tutto il mondo: «Continuiamo la battaglia. Io sto con la Juventus e la Juventus non si tocca»

«Boicottiamo i social di FIGC, Serie A, DAZN, SkySport...»

Disdette alle Pay-TV

Nord America: «I fan club del Nord America non accettano la sola punizione della Juventus, (...) c'è un muro che attraversa il globo a protezione e difesa dei 23 guerrieri in campo»

Da Cuba: «No all'ingiustizia! No al linciaggio mediatico. Forza Juventus. Fino alla Fine Forza Juventus»

Egitto: «Forza Juve. Fino alla Fine»

Il messaggio dell'ex, Patrice Evra: «Chiedo ai gobbi veri di stare dietro a questa Juve: è facile amarla quando le cose vanno bene. No, adesso abbiamo bisogno di tutti»