Player of the Year: al clan Ronaldo non va giù«È una cosa semplicemente ridicola che non abbia vinto questo premio»
bfi
31.8.2018
Modric è stato eletto 'Player of the Year'; una sorpresa che non è andata giù al clan di Ronaldo.
Il "Player of the Year", il premio per il miglior giocatore in assoluto assegnato dalla Uefa è stato consegnato ieri al croato Luka Modric.
Scelta sicuramente condivisa da molti, certo non da Ronaldo e dal suo clan; CR7 ha disertato la cerimonia di Montecarlo, il suo procuratore si è indignato commentando: "In Europa ha segnato 15 reti, trascinando il Real e portandolo alla conquista di un'altra Champions. E' una cosa semplicemente ridicola che non abbia vinto questo premio , e certo non basta avergli dato il premio di migliore nel suo ruolo", e pure la Juventus ha fatto capire di non condividere tale scelta.
La sorella di Ronaldo, Katia Aveiro, ha espresso il suo disappunto attraverso Instagram, mostrando un immagine (vedi sopra) sulla quale appaiono i numeri dei due ex compagni di squadra: "Tutto chiaro! Ognuno tragga le sue conclusioni", il commento della sorella del fuoriclasse portoghese.
Ecco la lista Uefa dei Top-Ten per la stagione 2017-2018
1 Luka Modrić (Real Madrid & Croazia) – 313 punti 2 Cristiano Ronaldo (Juventus/Real Madrid & Portogallo) – 223 3 Mohamed Salah (Liverpool & Egitto) – 134 4 Antoine Griezmann (Atlético & Francia) – 72 5 Lionel Messi (Barcelona & Argentina) – 55 6 Kylian Mbappé (Paris & Francia) – 43 7 Kevin De Bruyne (Manchester City & Belgio) – 28 8 Raphaël Varane (Real Madrid & Francia) – 23 9 Eden Hazard (Chelsea & Belgio) – 15 10 Sergio Ramos (Real Madrid & Spagna) – 12
È sul suo sito ufficiale che la stessa federazione continentale spiega perchè il croato ha avuto il sopravvento su CR7, Mo Salah e tutti gli altri.
"La fin'ora sottovalutata classe di Modric è apparsa in tutta la sua evidenza nel corso della scorsa stagione. Il centrocampista ha dato il suo importante contributo al Real per conquistare la terza Champins League di fila, prima di prendere per mano la nazionale del suo Paese fino alla finale di Mosca. Nonostante i pochi gol segnati e la poca robustezza difensiva, il 32enne si distingue dagli altri per il dinamismo e la qualità nel possesso palla."
"Sempre disponibile a ricevere la palla, lui è incredibilmente importante per il gioco dei campioni d'Europa".
Questo il commento dell'Osservatore tecnico della Uefa.
Non solo numeri quindi, ma l'attenzione dell'Uefa è stata data all'apporto qualitativo del folletto croato, che nel centrocampo del Real e della sua Nazionale, ha dimostrato di essere un fuoriclasse.