Momenti di paura Hanno razziato la casa dell'ex compagna di Neymar

bfi

9.11.2023

Bruna Biancardi (foto d'archivio).
Bruna Biancardi (foto d'archivio).
IMAGO/Independent Photo Agency Int.

Dei criminali si sono introdotti nella casa dell'ex compagna della stella del calcio brasiliano Neymar e hanno temporaneamente tenuto in ostaggio i suoi genitori.

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  • Dei criminali si sono introdotti nella casa dell'ex compagna della stella del calcio brasiliano Neymar e hanno temporaneamente tenuto in ostaggio i suoi genitori.
  • Secondo i media, l'attacco è avvenuto martedì mattina presto a Cotia, una città della regione metropolitana di San Paolo.
  • Tre uomini armati sono entrati nella proprietà, hanno trovato i genitori della Biancardi e li hanno legati e imbavagliati. In seguito sono fuggiti con borse di lusso, orologi e gioielli.
  • Il trio ha chiesto ripetutamente ai genitori dove fossero Biancardi e il suo bambino.
  • La ragazza ha spiegato su Instagram che lei e la figlia non vivono più in quella casa.

Bruna Biancardi, madre della giovane figlia di Neymar, ha pubblicato la notizia sul suo account Instagram - verificato.

Secondo i media brasiliani, la rapina è avvenuta martedì mattina presto, a Cotia, una città della regione metropolitana di San Paolo.

I tre uomini armati che sono entrati nella proprietà hanno dapprima individuato i genitori della Biancardi e poi li hanno legati e imbavagliati. In seguito sono fuggiti con borse di lusso, orologi e gioielli, questo stando a quanto ha riferito il canale di notizie G1.

I malviventi inoltre, hanno chiesto a più riprese dove fossero la figlia e la nipotina (figlia di Neymar jr), secondo quanto riportato dal canale R7.

Alcune ore dopo, la madre della figlia dell'asso brasiliano, ha spiegato su Instagram che lei e la bambina non vivono più in quella casa.

L'auto in fuga è stata ripresa dalle telecamere a circuito chiuso. La polizia ha stabilito che apparterrebbe a un vicino di casa.

Interrogato, il proprietario del veicolo ha dichiarato di aver prestato l'auto al figlio. Il ventenne, che è stato localizzato e fermato poco dopo, ha confessato il suo coinvolgimento nella rapina. Sono state avviate le ricerche degli altri autori.

«La cosa più importante è che tutti stiano bene e che le persone coinvolte vengano trovate», ha scritto la Biancardi. Anche Neymar ha lamentato la rapina sul proprio account Instagram, senza entrare nei dettagli.