Quasi già leggendario, il 45enne Gianluigi Buffon ha deciso di appendere i guanti al chiodo. Un nuovo lavoro già lo aspetta.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Il campione del mondo del 2006 è pronto a lasciare il calcio giocato per un nuovo lavoro.
- Mercoledì pomeriggio Gianluigi Buffon ha comunicato ufficialmente, tramite i Social Media, di aver deciso di concludere la carriera di calciatore.
Dopo 28 anni di attività nel calcio professionistico, Buffon è pronto ad annunciare il suo ritiro. Il 45enne l'ha fatto tramite i Social Media, dove su Instagram ha pubblicato il seguente messaggio: «Finisce qua. Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. Abbiamo vinto insieme».
Il post è accompagnato da un video in cui si vedono le immagini salienti della sua carriera di calciatore, dagli inizi col Parma ai trionfi con la maglia della Juventus e della Nazionale culminata con la vittoria del Mondiale 2006.
Buffon rimarrà comunque nel mondo del calcio: entrerà a far parte dello staff tecnico della Nazionale italiana, a fianco di Roberto Mancini.
Nella sua carriera, Buffon ha collezionato 1'175 presenze, la prima delle quali nel novembre 1995.
Il 45enne ha iniziato la sua carriera con il Parma, vincendo Coppa UEFA e Coppa Italia, prima di essere ceduto alla Juventus nel 2001. In 17 anni a Torino, ha vinto dieci scudetti e la Coppa del Mondo 2006 con l'Italia.
Dopo una sola stagione in Francia con il PSG, il portiere è tornato alla Juve nel 2019 per altre due stagioni. Ha poi chiuso il cerchio nel 2021, quando è tornato al Parma, dopo la retrocessione in Serie B.
Tuttavia, con gli emiliani, a Buffon non è riuscito di conquistare la promozione in Serie A, sfuggita per un soffio al termine dello scorso anno. Il Parma è infatti arrivato quarto in classifica, concedendosi la possibilità di giocare i Playoff, persi contro il Cagliari.
Alcune settimane fa il portierone aveva fatto notizia per un possibile ultimo grande trasferimento. Un club saudita, di cui non si conosce il nome, avrebbe offerto al veterano un contratto da 30 milioni di euro all'anno per averlo tra le sue fila.
Il tanto denaro non è stato però sufficiente per convincerlo a continuare a giocare.