L'occasione era ghiotta e l'Inter non sbaglia. Alla battuta d'arresto della Juventus, la squadra di Simone Inzaghi risponde con il successo sulla Lazio: tre punti che segnano l'allungo in testa alla classifica, con un confortante +4 sui bianconeri, una prima fuga scudetto.
Hai fretta? blue News riassume per te
- La sedicesima giornata di Serie A ha salutato la vittoria sicura dell'Inter a Roma contro la Lazio.
- Nerazzurri che allungano sulla Juventus, sempre seconda, fermata sul pari dal Genoa a Marassi.
- Vincono Milan, Napoli e il sempre più sorprendente Bologna.
- Roma, al momento, fuori dalla zona europea.
Il ‹ciclone› Inter si abbatte su una Lazio che promette ma non mantiene, tradita da errori e occasioni sprecate. E' così che dopo un buon inizio, la squadra di Sarri va sotto e si perde alla fine del primo tempo per colpa di uno svarione di Marusic che mette su un piatto d'argento a Lautaro Martinez il gol del vantaggio.
0-1 che l'argentino dedica mostrando nell'esultanza una maglia speciale (con la scritta «Fuerza Bahia Blanca") per la sua città natale colpita da una tragedia per il crollo del tetto di un centro sportivo che ha causato la morte di 13 persone.
Nella ripresa Immobile e compagni ci provano a riequilibrare il match ma il raddoppio di Thuram spegne le speranze di rimonta biancocelesti e lancia la prima vera fuga scudetto interista che vola a +4 punti sulla Juventus fermata sabato sul pari dal Genoa a Marassi.
Inzaghi: «Abbiamo sofferto tutti insieme su un campo difficilissimo»
«Quella di oggi è la classica partita che fa felici noi allenatori: abbiamo sofferto tutti insieme, concesso poco e vinto su un campo difficilissimo su cui sarà difficile per tutti vincere», ha detto il tecnico dell'Inter al termine della sfida vinta all'Olimpico.
Sarri: «Buona Lazio nel primo tempo»
«La partita della Lazio è stata buona fino al secondo gol dell'Inter, non li abbiamo fatto entrare nella nostra area fino al 20esimo del secondo tempo. Siamo stati condizionati da un errore e mezzo, ma la nostra gara è stata di ottimo livello per 65 minuti». E' il pensiero espresso da Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, dopo la sconfitta interna contro l'Inter in campionato.
Il Milan affonda il Monza
Il Milan risorge dalle ceneri della Champions sfumata, nonostante la vittoria a Newcastle, con un successo sul Monza nel derby di Galliani. Terzo posto blindato e risposta perentoria al ritorno al successo del Napoli con i gol in contemporanea dei protagonisti dello scudetto, Osimhen e Kvara.
Si aggancia ai campani la Fiorentina che ringrazia Terracciano e il primo gol su azione di Beltran, grazie ai quali supera con mestiere un buon Verona che non raccoglie nulla e resta penultimo.
Bologna, la sorpresa continua
Ma al quarto posto ci resta in solitaria il Bologna che supera una Roma senza il suo duo d'attacco titolare, Lukaku e Dybala. E' il team guidato da Thiago Motta la grande sorpresa del girone d'andata con risultati mai raggiunti nell'era dei tre punti.
Solita Roma che precipiterà all'ottavo posto in caso di successo domani dell'Atalanta: Mourinho però si sbilancia e annuncia di voler restare sulla panchina giallorossa.
Pari spettacolare tra Udinese e Sassuolo che delude soprattutto i friulani a lungo dominatori. Poi il Sassuolo, in superiorità numerica, recupera con una doppietta su rigore di Berardi.