In occasione dell'Executive Football Summit 2018-2019 in fase di svolgimento a Roma, il presidente della FIFA Gianni Infantino scherza e bacchetta il calcio italiano.
Nel corso del Summit di Roma tra i grandi del calcio internazionale si è parlato anche della possibilità di allargare a più nazionali la partecipazione alla fase finale della Coppa del Mondo.
«Vogliamo allargare a 48 squadre - ha scherzato Gianni Infantino - perché vogliamo anche la partecipazione dell'Italia».
Infantino, cresciuto in Svizzera e figlio di emigranti italiani non si è limitato a scherzare, ammonendo poi il calcio italiano. «L'Italia oggi è dietro al Gabon per quel che riguarda gli stadi. È incredibile che solo Juventus e Udinese siano proprietari degli stadi in cui giocano».
Il vallesano, parlando a Rai Sport, ha voluto commentare i problemi che affliggono il calcio italiano, ricordando che «uno stadio di calcio non rappresenta solo delle spese ma è soprattutto un investimento».
Il numero 1 della FIFA ha ricordato come il Bel Paese ha un'incredibile passione per il gioco del calcio, come la cultura per questo sport ha pochi rivali a livello internazionale.
Eppure, «la situazione degli stadi in Italia va aldilà di ogni logica. Il Gabon, nazione africana che ha recentemente organizzato l'Africa Cup of Nations, ha una situazione migliore di quella italiana, per quel che riguarda gli stadi», ha chiosato Infantino.
La Roma ha dovuto lottare per anni con le autorità, subendo continui ritardi, prima di ricevere il permesso di costruzione del loro Stadio Della Roma.
I progetti di Napoli, Lazio e Fiorentina sono bloccati da anni, decenni, dalla burocrazia e dalle decisioni dei politici italiani.