All'indomani dell'annuncio della creazione di una Super League privata, sei dei dodici club fondatori sono intenzionati a rinunciarvi.
Chelsea, Arsenal, Manchester United, Liverpool e Tottenham hanno seguito il City, primo a iniziare la procedura di uscita. «Abbiamo commesso un errore, ci scusiamo», hanno scritto i Gunners di Xhaka su Twitter.
In precedenza i giocatori dei Reds, tra cui Shaqiri, avevano preso posizione contro il progetto. In Spagna il Barcellona ha invece deciso di far votare i propri soci sulla partecipazione o meno alla nuova competizione.