Simone Inzaghi non esce indenne dalla sconfitta subita nel derby d'Italia contro la Juventus. L'amministratore delegato dei nerazzurri ricorda che i numeri sono impietosi.
Sulle pagine di Tuttosport è l'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta a bacchettare Inzaghi e la sua squadra, a tre giorni di distanza dalla sconfitta subita contro la Juventus (2:0).
«Troppi gol presi» (in Serie A)
«Con la Juventus sconfitta meritata. Non guardo mai le statistiche ma in questo caso devono imporci riflessioni importanti. Abbiamo preso 19 gol, di cui 16 in trasferta con 4 sconfitte. Siamo l'Inter e non siamo abituati a questi numeri, serve un'analisi interna approfondita. Tante le sconfitte fuori casa, dobbiamo capire perché c'è questa differenza tra casa e trasferta».
Settimo posto in classifica, 25 reti segnate e 19 subite. Questi sono alcuni numeri che raccontano i nerazzurri fin qui in Serie A. Udinese, Torino, Fiorentina, Sassuolo, Empoli e Lecce, tutte dietro l'Inter, hanno subito meno reti. Troppe per immaginare di lottare per lo scudetto, addirittura per assicurarsi un posto in Champions.
Champions League: fiducia e sorteggio benevolo
Sul sorteggio di Champions invece, che vede l'Inter abbinato al Porto, Marotta non cede a facili entusiasmi: «Sulla carta sembra favorevole ma come sempre decide il campo».
«Conosco la squadra portoghese perché ho avuto Sergio Conceição (attuale allenatore dei dragoes, ndr) come compagno all'Inter, sta facendo un ottimo lavoro. Dipenderà molto dalla condizione in cui saremo a febbraio, ma come sempre c'è rispetto per tutti gli avversari», ha invece detto il vicepresidente Javier Zanetti a Mediasetsport.
«Rispettiamo il Porto, si tratta di una squadra che fa bene in Champions League da anni. Il nostro obiettivo è quello di passare il turno e di regalare un sogno ai nostri tifosi, quello di disputare i quarti di Champions League dopo tanto tempo», queste le parole di Simone Inzaghi, allenatore sotto costante giudizio, che tiene però a puntualizzare che la sua Inter giocherà gli ottavi di finale di Champions League «per il secondo anno di fila. Non sarà per niente facile, dovremo lavorare per farci trovare pronti a una doppia sfida dove i dettagli faranno la differenza, ci faremo trovare pronti».
