Il Bayern Monaco vince la partita di andata degli ottavi di finale a Parigi per 1-0 anche grazie a una prestazione di primo piano del portiere elvetico.
Dopo la vittoria per 1-0 al Parco dei Principi contro il PSG, Yann Sommer non pensa che il Bayern abbia già un piede nei quarti di finale. «Dovremo giocare la seconda partita a Monaco e non sarà assolutamente una passeggiata», ha commentato l'estremo difensore della Nazionale rossocrociata.
«Dopo un primo tempo in cui abbiamo controllato molto bene i nostri avversari, nel secondo le cose sono un po' cambiate. Il PSG ha ritrovato un po' di slancio, creandosi alcune occasioni da rete. Ma nel complesso questa sera abbiamo fatto una buona partita», ha poi analizzato il portiere del Bayern.
Difatti una volta che Kylian Mbappé è entrato in campo - il francese è ancora alle prese con dei guai fisici seguiti a un infortunio - la partita è cambiata e per la retroguardia bavarese le cose si cono complicate. Tuttavia Sommer, come era successo agli Europei del 2021 ai calci di rigore, ha vinto il suo duello personale con il capo cannoniere dell'ultima Coppa del Mondo lasciandolo in bianco.
Alla domanda sulle sue numerose parate, Sommer ha risposto: «Mi sto abituando al gioco della mia nuova squadra. Forse è un po' meno impegnativo rispetto a prima, perché ho meno lavoro da svolgere. Ma è chiaro che quando giochiamo in Champions League, in partite come questa sera, c'è anche da lavorare in difesa. Penso che ancora una volta siamo riusciti a tenere a lungo lontani gli attaccanti avversari. Naturalmente è molto positivo per un portiere quando tutta la squadra, compresi gli attaccanti, difendono in modo compatto. Ora possiamo guardare avanti, alla prossima importate sfida di ritorno».
Tipico di Yann Sommer, essere sempre molto modesto. Perché dopotutto i suoi difensori hanno lasciato alcune ghiotte occasioni al PSG, episodi nei quali il 34enne ha dovuto cavarsela da solo. Alla fine però nessun pallone ha superato Yann, e questo è decisamente uno dei motivi per cui lo svizzero è stato recentemente portato alla corte di Nagelsmann in Baviera.
«L'hanno preso proprio per queste parate»
In questa «situazione molto, molto importante» lo svizzero ha fatto una «grande parata e ha tenuto la squadra in partita», ha lodato Sommer l'amministratore delegato del Bayern Monaco ed ex portiere Oliver Kahn.
«Questo è ciò che caratterizza un portiere del Bayern, che non ha molto da fare, ma quando c'è bisogno si fa trovare ronto». Dopo il triplice fischio finale anche il capitano Joshua Kimmich ha sottolineato il «salvataggio fantastico» di Sommer e ha attribuito al sostituto di Neuer una parte importante della vittoria sul campo del PSG.
Il direttore sportivo dell'FCB Hasan Salihamidzic ha sottolineato: «Fin dalla sua prima partita con noi ha giocato come se fosse qui già da parecchio tempo. Gioca bene, irradia tranquillità». Sommer è ancora imbattuto dopo sette gare disputate fra i pali del Bayern e non ha subito reti in tre delle sue ultime quattro partite disputate. «Bisogna fargli i complimenti per questo. Ha anche molta fiducia in se stesso», ha confermato un entusiasta Salihamidzic.
La prestazione maiuscola del portierone della Nati non è sfuggita nemmeno agli occhi degli opinionisti televisivi. «Il Bayern lo ha preso proprio per parate come questa. Sono episodi decisivi, che possono decidere la qualificazione ai quarti di finale», ha commentato il giornalista tedesco Marcel Reif nello studio di blue Sport. «In partite come queste c'è bisogno di una parata del portiere: Sommer c'era, sono contento», ha invece detto l'ex nazionale elvetico Marco Streller.
