Ha appena conquistato il titolo di campione di Francia con il suo PSG ed ha un contratto valido fino al 2023. Nonostante ciò il coach argentino potrebbe venir silurato, così come il direttore sportivo Leonardo.
Mentre i giocatori festeggiano la conquista del titolo nazionale - il decimo dal 1986 - a casa di Neymar Jr. (vedi foto sotto), la società è già al lavoro per apportare dei nuovi grandi cambiamenti, in panchina e non solo.
Pochettino con le valigie in mano?
A gennaio del 2021 a Maurizio Pochettino fu offerto un contratto da 18 mesi, sulla panchina dorata del PSG, poi in estate fu firmato il prolungamento fino al 2023.
Il titolo nazionale vinto sabato in anticipo sulla fine del campionato non può soddisfare il club di Nasser Al-Khelaifi, che da anni si vede sfuggire la Champions League.
Il dominio in Francia è pressoché assoluto da quasi un decennio, ma la coppa dalle grandi orecchie, la più prestigiosa, non è ancora finita nella bacheca del club che ha speso più di un tutti in Europa negli ultimi dieci anni. Pochettino dovrebbe pagare per questo, oltre che per essere uscito anzitempo anche dalla Coppa di Francia.
È infatti il quotidiano «Le Parisien» a riferire che la decisione è già stata presa e che mancherebbe solamente la comunicazione ufficiale: il 50enne Maurizio Pochettino dovrà trovarsi un altro datore di lavoro, sapendo che per un anno sarà ancora stipendiato dai parigini.
Zinédine Zidane
In Francia, all'indomani delle elezioni presidenziali - Macron ancora presidente - si dice che sia Zinédine Zidane il candidato preferito per la successione all'argentino.
Antonio Conte
Secondo il foglio francese tuttavia, Antonio Conte, attualmente capo allenatore del Tottenham Hotspur, avrebbe avanzato la sua candidatura.
L'ambiente intorno al PSG è volatile, i tifosi chiedono teste; anche quella del presidente Nasser Al-Khelaifi. Un altro potente sul banco degli imputati è il direttore sportivo Leonardo. Sempre secondo «Le Parisien» potrebbe essere Arsène Wenger il successore del brasiliano.
Due popolarissimi e prestigiosi cittadini della Repubblica al comando del club più rappresentativo di Francia. Il 72enne francese Wenger è stato coach dell'Arsenal FC dal 1996 al 2018, mentre oggi lavora per la FIFA. Zidane, 49anni, simbolo della Francia vincente e creativa, ha lasciato la panchina del Real Madrid al termine della scorsa stagione.
La difesa di Leonardo
Parlando a Canal Plus dopo il pareggio per 1-1 del PSG con l'RC Lens al Parc des Princes, il direttore sportivo Leonardo ha scelto un tono frivolo per rispondere alle domande riguardanti la sua posizione: «Con me è difficile, senza di me è impossibile. Sono molto felice di quello che sto facendo e adoro la sfida. È dura? Ancora meglio e non vedo dove potrei avere una sfida migliore che al PSG».
Detto ciò il brasiliano ha cercato di analizzare la situazione: «Non possiamo dimenticare il viaggio che abbiamo fatto. Ho fatto degli errori, questo è sicuro, e penso di sapere persino quali sono stati. Se guardiamo a quello che è successo negli ultimi 3 anni, siamo su una traiettoria completamente diversa. Siamo su una traiettoria di ricerca dell'equilibrio».
«Onestamente, se non ci fosse stata la pandemia di mezzo, non avremmo agito sul mercato come abbiamo fatto la scorsa estate, con 5 trasferimenti gratuiti. Aldilà di ciò sono convinto che abbiamo fatto bene a prendere Messi, Ramos, Wijnaldum e tre giovani (Hakimi, Mendes e Donnarumma). Organizzare e trasformare tutto questo in risultati, è normale che sia difficile. È normale che le aspettative siano alte, anche le nostre», ha poi concluso il brasiliano.