Il Napoli s'inceppa a Milano mentre la Juve-schiacciasassi trova la vittoria all'Olimpico grazie ai suoi due portoghesi e vola a +11.
Nel posticipo domenicale della 21a giornata di Serie A, la Juventus batte 2-1 in rimonta la Lazio e allunga ulteriormente sul Napoli che sabato sera non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 a San Siro.
Se tra Milan e Napoli è finita 0-0 al termine di un match equilibrato, la Juventus, a 24 ore di distanza, approfitta del mezzo passo falso degli uomini di Ancelotti per allungare ancora, portandosi a +11 dai partenopei.
All'Olimpico è la Lazio ad andare in vantaggio grazie ad un autorete di Emre Can (59'). Allegri, indovina i cambi inserendo Bernardeschi e Cancelo: il portoghese pareggia al 74esimo e poi, a due minuti dal termine, si procura un rigore che il connazionale Ronaldo trasforma senza pietà.
Passo falso anche per l'Inter che cade 1-0 sul campo del Torino. I granata passano in vantaggio al 34' del primo tempo con Izzo e poi reggono fino alla fine nonostante gli inserimenti di Nainggolan, Politano e Candreva.
Anche la Roma non riesce ad approfittare dei passi falsi delle milanesi, nonostante il triplice vantaggio. Già, perchè a Bergamo i giallorossi impazzano nel primo tempo con una doppietta di Dzeko (3', 33') e la rete di El Shaarawy. L'Atalanta però non ci sta e prima con Castagne al 44', Toloi (59') e Zapata (71') riaccifuffa un pareggio al termine di una partita davvero emozionante.
Il 4-0 rifilato dalla Sampdoria all'Udinese proietta i liguri al sesto punto (33 punti) e consegna Quagliarella alla storia: il bomber - ex Juventus -, grazie ai due gol realizzati contro i friulani, supera Ronaldo nella classifica marcatori (16 reti) e uguaglia il record di Batistuta ( a segno per 11 giornate consecutive) che resisteva dal 1994.
Ventunesima giornata all'insegna dei gol, veramente tanti: la Fiorentina vince a Chievo per 4-3, Il Frosinone rifila quattro reti al Bologna, mentre Spal e Parma si lasciano sul risultato di 3-2 per i primi. Empoli e Genoa giocheranno stasera alle 20:30.
