La Nazionale svizzera di calcio è tornata a Lugano, dove mercoledì affronterà il Qatar in amichevole. Petkovic è alle prese con tante assenze.
Prima dell'importante match di Nations League contro il Belgio a Basilea, la Nazionale di Vlado Petkovic è di nuovo a Lugano.
«Abbiamo sempre avuto fortuna qui in Ticino - ha detto in conferenza stampa Vladimir Petkovic - anche se siamo attualmente confrontati con un problema con il campo che, dopo la forte pioggia, si è rovinato in modo importante, soprattutto dopo il match del Lugano contro il Lucerna. Ma si sta facendo di tutto per recuperare, e il bel tempo e il favonio dovrebbero aiutarci. Ad ogni modo fino a mercoledì nessuno entrerà sul campo principale, né noi, né il Qatar che forse si allenerà a Chiasso».
Tante assenze importanti per il selezionatore dei rossocrociati, che ha «fatto di tutto per recuperare il maggior numero di giocatori, anche se molti di loro non sono al cento per cento».
«Siamo senza Akanji, che ha chiamato dopo l'ultima partita dicendo che aveva problemi con un'anca. Poi Schär ieri si è rotto il naso in un contrasto con un suo compagno ma voleva esserci a tutti i costi, anche se contro il Belgio sarà squalificato. Embolo ha riportato una frattura al piede sinistro. Ma io sono sempre ottimista - ha continuato Petkovic - non dobbiamo lamentarci o cercare attenuanti».
Già perchè lo sguardo è già rivolto a venerdì, alla partita contro il forte Belgio.
«Contro il Belgio saremo degli outsider sulla carta, ma il nostro dovere è crederci perché vogliamo sorprendere e far parte dei migliori quattro della Lega A di Nations League».