Per la prima volta in Italia ad un arbitro viene proibito di accedere a delle manifestazioni sportive a causa del suo comportamento poco esemplare.
A Macerata la partita tra Borgo Mogliano-Montottone era terminata con la vittoria dei padroni di casa per 3 a 1.
Nel corso dell'incontro l'arbitro Martiniello aveva estratto il cartellino rosso all'indirizzo del portiere del Mogliano.
Al termine della contesa sportiva, all'uscita dagli spogliatoi l'arbitro è stato raggiunto dal portiere espulso in precedenza il quale gli ha chiesto spiegazioni. Martiniello ha poi colpito con una testata il portiere, il quale è stato portato in ospedale per il trattamento delle ferite.
La giustizia sportiva italiana, oltre a sospendere il fischietto per un anno, ha deciso di proibirgli l'entrata a qualsiasi stadio di calcio, che si tratti di una partita tra professionisti o dilettanti non fa differenza. Inoltre, al fischietto sospeso, è pure proibito di seguire dal vivo le gare della nazionale italiana di calcio. Non era mai successo prima in Italia.
Il portavoce dell'ufficio di polizia di Macerata ha tenuto a precisare che lo spessore della sanzione è motivato dal fatto che Martiniello ha mancato di fungere da esempio verso i giovani.