Dopo la clamorosa e dolorosa eliminazione agli ultimi Mondiali in Qatar, il Brasile cerca il sostituto di Tite. Nel frattempo il traghettatore è Menez, mentre i nomi dei candidati sono davvero intriganti.
Sarà Ramon Menezes l'allenatore a interim del Brasile mentre continua la ricerca del successore definitivo di Tite, che si è dimesso dopo la Coppa del Mondo.
Il cinquantenne Menezes, due settimane fa, ha guidato la squadra Under 20 del Brasile alla conquista del titolo di campione sudamericano e sarà in carica per un'amichevole contro il Marocco, semifinalista della Coppa del Mondo, a Tangeri il 25 marzo, come ha dichiarato la Confederazione calcistica brasiliana.
«È un nuovo allenatore con un grande potenziale», ha dichiarato Ednaldo Rodrigues, presidente della Federazione brasiliana. «Vogliamo più persone con idee nuove e coraggiose nelle nostre squadre nazionali. Ha lavorato con eccellenza e ha fatto giocare la sua squadra in modo moderno, con tutte le caratteristiche del nostro gioco».
Nonostante questo discorso, a Menez non sarà ancora affidata la Nazionale verdeoro dei grandi a medio e lungo termine.
I due più probabili candidati alla successione di Tite, con l'obiettivo di tornare a mettere le mani sulla Coppa del Mondo, sono al momento due grandi nomi del calcio europeo: Joachim Löw e Carlo Ancelotti.
Joachim Löw
Da quando si è dimesso da allenatore della Germania dopo gli Europei del 2021, Joachim Löw non ha accettato nessun nuovo incarico da allenatore. Ma ora il 63enne sembra aver messo gli occhi su un posto vacante. Secondo il quotidiano tedesco Bild, Löw è molto interessato alla panchina della nazionale brasiliana.
Il 63enne tedesco è stato alla guida della Nazionale del suo Paese dal 2006 al 2021 e in precedenza è stato assistente di Jürgen Klinsmann. Nel 2014 ha vinto il titolo di campione del Mondo, proprio in Brasile.
Certo che se il tedesco dovesse davvero unirsi alla nazionale penta campione del mondo, sarebbe un vero e proprio colpo di scena. È stato proprio Löw infatti, alla guida della Mannschaft nel 2014, ad infliggere quella che probabilmente è stata la sconfitta più dolorosa della storia del Brasile, quando i verdeoro persero per 7-1 nella semifinale della Coppa del Mondo, a casa propria.
Carlo Ancelotti
Da un po'di settimane, uno dei nomi più convincenti tra i candidati il lizza per guidare la Seleção è però Carlo Ancelotti. L'italiano, attualmente alla guida del Real Madrid, potrebbe lasciare la Spagna a fine stagione. I media spagnoli vedono infatti in Raul - leggenda del club madrileno - pronto a prendere il posto di Ancelotti.
Il 63enne di Reggiolo sarebbe alla sua prima esperienza alla guida di una selezione nazionale, dopo aver vinto di tutto e di più in giro per l'Europa con Juventus, Milan, Chelsea, PSG, Bayern e Real Madrid.
Solo tre ct stranieri nella storia della Seleção
Nella lunga storia della Nazionale verdeoro di calcio, solo tre coach non avevano la nazionalità brasiliana. Ramon Platero, un argentino che guidò la Seleção per 19 giorni nel 1925, Flávio Costa Joreca, portoghese che per soli 3 giorni diresse il Brasile in occasione di una partita amichevole contro l'Uruguay nel 1944, e l'argentino Filpo Nunez, messo lì in panchina per un solo giorno nel 1965.
Dal 1914 ad oggi sono 82 gli allenatori che hanno avuto l'onore di sedere sulla panchina del Brasile. Mario Zagalo è colui che ha totalizzato più presenze, ben 126, conquistando la Coppa del Mondo nel 1970 insieme ai vari Pelé, Jairzinho, Tostao e Rivellino.