Ospite di blue Sport, l'allenatore della nazionale svizzera ha parlato dei Mondiali, al via fra poche settimane.
I Mondiali di calcio in Qatar inizieranno tra meno di un mese. Per quanto riguarda la nazionale svizzera le aspettative di tifosi e tifose sono alte, e pure fra gli opinionisti di blue Sport c'è molta fiducia su Murat Yakin e la sua truppa.
«Tutto è possibile. I giocatori chiave della Nati sono all'apice della loro carriera, hanno tutti una "buona" età. Non è più una squadra molto, troppo, giovane. E sono tutti in forma. Ho grandi speranze in questa squadra», ha infatti detto l'ex nazionale Marco Streller.
A Mladen Petric invece piace soprattutto la maggiore fiducia in se stessi. «Dal mio punto di vista c'è molta più fiducia rispetto agli anni precedenti. Mi piace soprattutto il nuovo atteggiamento della squadra. Sentire un Akanji dire che vuole diventare campione del mondo con la Svizzera è qualcosa di nuovo. Prima non ci si credeva o non si osava, per me questo passo è molto importante», ha spiegato l'ex giocatore di GC, Basilea, Dortmund e nazionale croato durante il pre partita della quinta giornata di Champions League.
Verso Svizzera-Camerun
All'esordio della Coppa del Mondo, il 24 novembre, la Svizzera affronterà il Camerun, sulla carta la squadra più debole del Gruppo. Il commissario tecnico Murat Yakin lo sa, e non offusca il ruolo di favorita della nostra nazionale. «Siamo sotto pressione, nella prima partita dei Mondiali siamo decisamente i favoriti. Ma con la squadra che abbiamo, se le cose non dovessero andare bene con il Camerun, siamo abbastanza forti per fare risultato contro il Brasile», ha dichiarato Yakin parlando del ruolo della Svizzera nel Gruppo G.
Ciò che rende particolarmente fiducioso Muri, è l'ambiente che regna all'interno dello spogliatoio: «Abbiamo un grande spirito di squadra, una cosa che ho visto raramente in altre compagini. È un'unione impressionante. Stiamo facendo un passo alla volta, migliorando sempre di più, e lo avete visto in questo anno in cui ho potuto lavorare con loro», ha concluso Murat Yakin, ammettendo di non vedere l'ora di esordire al Mondiale.