Marc Girardelli, il lussemburghese leggenda dello sci, ha tentato di analizzare le difficoltà di Lara Gut-Behrami, che da 44 gare non riesce più a vincere.
A 28 anni Lara Gut-Behrami ce la sta mettendo tutta, ma da 44 gare non riesce ad assaporare il sapore della vittoria. Molte, troppe forse per una sciatrice capace di vincere 24 gare di Coppa del Mondo, due volte la classifica di specialità in Super-G (2014-2016) oltre alla coppa di cristallo di generale.
Marc Giradelli, ex grande dello sci vincitore ben cinque volte della generale di Coppa del Mondo, si è espresso sulla mancanza di vittorie che da tempo affligge la sciatrice ticinese.
La pantera che non c'è più
«Prima era una sciatrice aggressiva come una pantera, oggi risulta molto docile, quasi mite nel suo modo di sciare».
Lo ha ammesso la stessa Lara, di essere alla ricerca di quella fiducia che aveva. Una fiducia nei propri mezzi che è andata via via sgretolandosi.
Da cosa dipende questa perdita di sicurezza nei propri mezzi e nelle proprie possibilità?
Gli infortuni non ancora dimenticati
Girardelli ha una sua tesi: «Sembra che gli incidenti patiti negli ultimi anni abbiano davvero lasciato un segno, le ferite rimangono un ostacolo che non è ancora riuscita a superare».
«Spero possa tornare a competere come alcuni anni fa», ha concluso il 56enne lussemburghese oggi attivo nell'organizzazione di eventi sciistici per bambini in tutto il mondo.
Il miglior piazzamento ottenuto in stagione nel corso delle undici gare disputate è stato il quinto posto raggiunto nel Super-G di St. Moritz.
Il presidente crede ancora il lei
Urs Lehmann, presidente della Federazione svizzera di sci, non smette comunque di credere nel 'risorgimento' dell'atleta nata a Comano: «Lara Gut-Behrami ha tutt'ora il potenziale per tornare a vincere, credo abbia solo bisogno di altro tempo».
Vedremo se il tempo della riscossa è già arrivato, in quanto i prossimi fine settimana vedono in programma le gare veloci sulle quali la Gut ha ottenuto i suoi maggiori successi in carriera.
Bansko, Rosa Khutor e ancora Garmisch-Partenkirchen ci diranno se Lara tornerà ad essere la pantera di una volta, quella che i tifosi svizzeri dello sci attendono da tempo.