Una partita dura, da Playoff veri, quella che ha visto il Lugano battere il Ginevra. Nel secondo tempo, le emozioni hanno preso il sopravvento in pista e sugli spalti. L'attaccante del Ginevra critica duramente il pubblico della Corner Arena.
Il Lugano visto giovedì sera alla Corner Arena ha vinto, ha creato più occasioni, ma soprattutto ha dato l'impressione, a differenza del resto della stagione, di essere una squadra.
Non un gruppo formato da singoli individui, ma un'unità coesa, pronta a sacrificarsi per un obiettivo comune forse, sicuramente per difendere il proprio compagno.
La scena
Lo si è visto in diverse occasioni, la più significativa è giunta quando il mastodontico topscorer del Ginevra, Hartikainen, ha steso senza troppe gentilezze, il giovane Marco Zanetti: 108 chilogrammi contro 74, una lotta impari, forse anche sporca. Il giovane attaccante dei bianconeri se l'è cavata con uno spavento - poteva finire davvero male. Ecco che allora Guerra, Walker e Thürkauf hanno subito braccato il finlandese del Ginevra, facendogli sentire a più riprese il peso della collegialità. Proprio Thürkauf ha esagerato nell'uso del bastone contro i corpi degli avversari, tanto che gli arbitri lo hanno punito con due minuti di penalità.
La rabbia
Una scena che ha provocato la rabbia dei tifosi. In preda alle emozioni, alcuni presenti alla Corner Arena hanno lanciato numerosi oggetti sul ghiaccio. Azioni che hanno portato a una lunga interruzione del gioco.
Il commento
L'attaccante del Servette Tanner Richard, intervistato dal Blick a fine partita, si è detto molto infastidito dall'atteggiamento del pubblico di casa: «A quanto pare è diventato socialmente accettabile lanciare bicchieri di champagne sul ghiaccio. Forse la prossima volta dovremo venire con caschi più grandi. Non capisco perché sia tollerato».
Durante l'intervallo, mentre gli addetti pulivano la pista, il 29enne si è intrattenuto con gli alcuni spettatori seduti dietro la panchina del Ginevra. «Sarebbe bello se ci lasciaste giocare la nostra partita», ha detto infuriato Richard.
«Solo perché queste persone pagano il biglietto non hanno il diritto di comportarsi come animali da circo. Credo che dovrebbero mostrare un po' più di classe e di rispetto».
La chiave
Aldilà dei fatti deprecabili commentati da Tanner Richard, la chiave di questa serie tra Lugano e Ginevra potrebbe risiedere proprio nella capacità di non cedere alle provocazioni e di non soccombere alla paura, ma soprattutto, di lottare con passione e coraggio per sé e per i propri compagni, alla stessa maniera. Il Lugano ha ancora le sue carte da giocare, e ora il Ginevra lo sa.