Il suo Langnau ha stupito nel corso della Regular Season terminando al sesto posto. Nella serie dei Playoff contro il Losanna i tigrotti si trovano sotto 3-1. Il 33enne difensore del Langnau risponde in esclusiva per Bluewin.
Lo SC Langnau è una formazione che non ha a disposizione un grosso budget, nonostante ciò ha condotto una Regular Season al di sopra delle aspettative, terminando al sesto posto, con gli stessi punti del Lugano, uno in meno della coppia Ambrì - Bienne e quattro meno del Losanna, con la quale si trova a battagliare per strappare un passaggio del turno. La serie vede ad oggi i vodesi in vantaggio per 3-1. Martedì sera si giocherà Gara-5 a Losanna.
Federico Lardi, nativo della Val Poschiavo, cresciuto hockeysticamente tra l'Engadina e Davos, ha già giocato cinque stagioni con i tigrotti dell'Emmental, ma conosce bene anche il Losanna, avendo vestito la maglia dei vodesi per 6 stagioni.
-Avete vinto Gara-1, scrivendo una nuova pagina della storia del SCL Tigers. In Gara-2 e -4, davanti al vostro caloroso pubblico avete subito la forza del Losanna. Paghi del risultato ottenuto fin qui?
-Durante la prima partita siamo stati noi a dirigere il gioco per larghi tratti dell'incontro, eravamo aggressivi, chiudevamo gli spazi e non lasciavamo tempo agli avversari. Cosa che purtroppo durante la seconda partita non ci è riuscita e che il Losanna ha saputo fare meglio di noi. La terza partita l’abbiamo persa stupidamente, incassando troppe penalità. Direi che le partite sono state tutte molto equilibrate.
-Quale credi sia la formazione più accreditata per vincere il titolo di campione svizzero?
- Lo Zugo ha fatto un grande campionato. Il Berna è sempre un candidato al titolo, anche se stanno incontrando delle difficoltà nella serie con il Ginevra. Il Bienne, se dovesse ritrovare la forma di inizio campionato, potrebbe mettere in difficoltà diverse squadre. Per ciò che riguarda le altre squadre, parlerei piuttosto di una sorpresa; anche se nello sport, le sorprese non sono mai da escludere.
-Dopo tantissimi anni di esperienza ai massimi livelli dell'hockey nazionale, quali sono i tre giocatori del nostro campionato che ti piacciono così tanto che vorresti - potendo - portare alla Hilfis a giocare con te?
- Solo tre? L’hockey svizzero ha tanti giocatori di talento e ognuno ha le sue qualità. L’unico che può farsi questi pensieri, penso sia l’allenatore della Nazionale, Patrick Fischer. Io mi sono sempre trovato bene con i miei compagni.
-Qual'è la qualità che apprezzi di più in Heinz Ehlers e che potrebbe forse anche fare la differenza nel corso di questa serie di Playoff ?
- Heinz Ehlers è uno dei migliori allenatori a livello tattico. Per di più, riesce sempre a spingere i suoi giocatori a dare il proprio meglio e di conseguenza a migliorare il rendimento di tutta la squadra.
-In cinquanta partite di Regular Season voi avete potuto contare su 47 punti messi a referto da DiDomenico, gli stessi punti totalizzati da Jeffrey del Losanna. Ti tieni Di Domenico o vorresti Jeffrey?
- Stesso numero di punti, due grandi personalità e due stili di gioco completamente differenti. Jeffrey cerca sempre di servire i suoi compagni ed e molto razionale, mentre DiDomenico è più individualista e vive delle sue emozioni sul ghiaccio. Io mi tengo DiDomenico, ma andrei a prendermi anche Jeffrey, poi li farei giocare in due linee differenti.
-Il vostro portiere Damiano Ciaccio ha fatto fin qui una grande stagione, voi difensori avete lavorato molto - i tiri in porta concessi agli avversari sono stati meno di quelli concessi dal Berna per esempio - Pesonen e DiDomenico hanno totalizzato in due 89 punti. Con queste premesse potrete scrivere la 'favola dell'hockey svizzero' sulla falsa riga di quella del Leicester City in Premier League di alcuni anni fa?
- Avere due giocatori così produttivi e forti comporta anche dei rischi, perché se per caso uno dei due non dovesse girare troppo bene, o dovessero subire degli infortuni, saremmo limitati e altri giocatori dovrebbero prendersi le loro responsabilità, cosa che magari non sono abituati a fare. Nell' hockey vince di solito la migliore squadra e non la squadra con i migliori giocatori. Pesonen e DiDomenico ci aiutano davanti, come tutti gli altri attaccanti, Ciaccio ci aiuta dietro e noi difensori siamo in mezzo ad aiutare sia davanti sia dietro. Similitudini col Leicester? Penso che si debba dare il proprio massimo partita dopo partita, e se infine dovessimo scrivere una favola, certo sarebbe ancora meglio. Noi rimaniamo comunque con i piedi per terra e cerchiamo di vincere solo una partita, la prossima, come abbiamo fatto durante tutto il campionato.
-In quattro incontri di Playoff avete collezionato 26 penalità - cinque in più dei vostri avversari - nessuno ha fatto 'tanto' in questi Playoff. Cosa significa?
- La mancata disciplina ci ha effettivamente fatto perdere le gare numero 2 e 3. Se vogliamo vincere la serie, dobbiamo continuare a lavorare duro, senza però causare troppi minuti di penalità.
La redazione ringrazia Federico Lardi ed augura a lui e al suo Langnau un positivo prosieguo di stagione, complimentandosi per l'ottima stagione condotta fin qui.