L'attaccante Grégory Hofmann ha rilasciato la prima intervista dopo aver comunicato di aver deciso di continuare la sua carriera lontano dal Ticino.
Dopo l'ufficializzazione del suo passaggio per le prossime 4 stagioni dal Lugano allo Zugo, Gregory Hofmann ha chiarito che la scelta non è stata finanziaria ma «riguarda il mio sviluppo e il loro progetto mi ha colpito».
Il 26enne ha ammesso come la scelta non sia stata facile: «Lugano è una squadra molto competitiva, e lo sarà anche quest'anno. Non voglio fare polemiche».
L'obiettivo attuale per Hofmann rimangono i bianconeri: «Risponderò a eventuali critiche giocando con la solita grinta, e chissà che non succeda come a Davos, quando me ne sono potuto andare dopo aver conquistato il titolo».
Il contratto quadriennale firmato con i Tori non prevede alcuna clausola per un'eventuale partenza agevolata verso il Nordamerica: «Non ho messo da parte il sogno della NHL, ma sicuramente gli anni passano. Ora ne ho 26 e credo che sia meglio continuare il mio sviluppo in Svizzera, per questo motivo non c'è nessuna clausola nel contratto».
Sulla reazione attesa venerdì allal Resega dai tifosi bianconeri Hofmann rimane vago: «Non so cosa aspettarmi, spero ovviamente di avere tutti dalla mia parte, anche se so che a qualcuno fa male. A chi avrà qualcosa da dire, risponderò andando sul ghiaccio con la solita grinta che metto da quattro anni».