ZSC sul tetto della Svizzera Niente da fare per il Lugano: i Lions si prendono la finalissima
Lo Zurigo si è laureato campione svizzero per la nona volta nella sua storia.
Alla Resega i Lions si sono imposti per 2-0 nella decisiva Gara-7 contro il Lugano. A decidere il match è stata la rete messa a segno dal capitano degli ospiti Geering al 7' del primo periodo. Di Kenins a porta vuota il secondo gol.
I bianconeri non sono dunque riusciti a concludere con la vittoria finale una post season giocata alla grande nonostante i molti infortuni.
Per lo ZSC si tratta del terzo successo ottenuto in altrettante finali disputate contro i sottocenerini, dopo quelli ottenuti nel 2000 e nel 2001.
«Se ci guardiamo allo specchio non dobbiamo avere rimpianti, abbiamo dato tutto.»
Maxim Lapierre
Immagine: Keystone
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Flüeler decisivo con uno shootout
A iniziare meglio l'ultimo atto della finale è stato il Lugano, ma a sbloccare il punteggio sono stati gli ospiti al 7', con un tiro di Geering deviato dal difensore bianconero Wellinger.
Il Lugano ha accusato il colpo, faticando a rendersi pericoloso fino al 40'. Dopo la seconda pausa la compagine di Ireland, che ha dovuto fare a meno di Vauclair (infortunio) per buona parte del confronto, ha messo in pista tutte le energie rimaste per trovare l'1-1.
Le speranze si sono però infrante su Flüeler, autore in particolare di una grande parata su Lapierre, ben servito da Hofmann a 4'33" dalla fine.
«Io sono solo il coach, loro sono i guerrieri dei quali sono molto fiero»
L'allenatore del Lugano Greg Ireland
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