Olimpia-ticker Curling: sconfitta elvetica contro la Norvegia -🥉Wendy Holdener: «Non pensavo di farcela»

La redazione

9.2.2022

Wendy Holdener
Wendy Holdener
KEYSTONE

Le svizzere dello slalom non hanno deluso le aspettative, con Holdener che conquista il bronzo, Michelle Gisin (6a), Camille Rast (7a) e Aline Danioth (10a). La Nazionale di hockey perde di misura la partita d'esordio contro la squadra olimpica russa.

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9.2.2022

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  • Curling: Svizzera KO contro la Norvegia

    È iniziata con una sconfitta contro la sempre temibile Norvegia, l'avventura olimpica a Pechino del team elvetico maschile di curling. La squadra capitanata dallo skip Peter De Cruz è infatti stata superata per 7-4 nella prima partita del round robin.

    Sotto di due lunghezze, i rossocrociati sono riusciti a pervenire al pareggio al termine dell'ottavo end grazie ad uno splendido doppio take-out.

    Nella frazione successiva gli scandinavi hanno però risposto piazzando, per una questioni millimetri, due stone nella casa, girando così la sfida definitivamente a proprio favore.

  • Hockey maschile: ROC vs Svizzera: 1-0

    Gli uomini di Fischer sono infatti usciti sconfitti 1-0 dalla Russia all'esordio nel Gruppo B. I rossocrociati hanno proposto una buona prestazione, anche considerando la non certo agevole fase di avvicinamento ai Giochi.

    Alla squadra allenata da Zhamnov è però bastata una sfortunata deviazione di Corvi verso la porta di Berra a tre secondi dalla prima sirena. Poi per gli elvetici tanta sfortuna, con la traversa colpita da Andrighetto al 28' e l'ancora più clamoroso palo di Herzog a porta vuota al 57'.

  • Wendy e la medaglia di bronzo: «Non pensavo di farcela»

    Questa volta la medaglia olimpica è stata quasi una sorpresa per Wendy Holdener. «Quando sono arrivata al traguardo sapevo di aver dato tutto ma poi ho visto che ero terza... E allora ho pensato che non ce l'avrei mai fatta e saremmo finite quarta e quinta con Michelle», ha confermato la svittese.

    «Non so cosa succeda in gara, non penso di essere troppo dura. In allenamento faccio delle rotazioni perfette ma in gara sono altri aspetti che giocano».

    «È un bronzo che mi rende felicissima, anche se non sono riuscita a fare un tempo che mi permettesse di vincere», ha poi concluso l'elvetica.

  • Slalom femminile: Incredibile Bronzo per Holdener, Gisin quinta, vince Petra Vhlova

     Delusissima al traguardo dopo una prova non perfetta, la svittese ha mantenuto il terzo posto al termine di una pazza seconda manche, che ha visto Petra Vlhova trionfare in rimonta dall'ottava posizione davanti a Katharina Liensberger.

    Seconda dopo la prima prova, Michelle Gisin non è riuscita a ripetersi nella seconda, perdendo costantemente terreno rispetto alle rivali e chiudendo sesta.

    Settima Camille Rast, che ha recuperato due posizioni, e bel decimo posto per Aline Danioth. Era invece uscita nella prima manche Mikaela Shiffrin.

  • Snowboard: Wicki in finale di Halfpipe

    Berenice Wicki si è classificata tra le prime 12. La 19enne argoviese si è piazzata all'8° posto grazie ad una forte prima manche per la quale ha ricevuto 71,50 punti.

  • Snowboard cross: la rivincita di Lindsey Jacobellis

    Sedici anni dopo il folle grab di Torino 2006, che regalò l'oro alla svizzera Tanja Frieden, Lindsey Jacobellis è riuscita a conquistare l'agognato titolo olimpico nello snowboard cross.

    La 36enne americana, sei volte campionessa iridata, si è presa la sua rivincita, andando ad imporsi nella gara di Pechino davanti alla francese Chloe Trespeuch e alla canadese Odine Meryeta. Grande delusione per la portabandiera italiana Michela Moioli, uscita già nelle semifinali.

    La migliore elvetica è risultata Sina Siegenthaler, mentre Lara Casanova è stata eliminata già agli ottavi.

  • Slalom femminile, 1a manche: Gisin e Holdener possono sognare una medaglia olimpica, uscita la ticinese Jaiman

    Dopo la prima manche l'obvaldese è seconda ad appena 0"03 dalla leader Lena Duerr, mentre la svittese accusa un ritardo di 0"48 dalla tedesca ed è 5a. Terzo posto per la svedese Sara Hector, mentre hanno deluso le due grandi favorite: Petra Vlhova, ha chiuso a 0"72, la gara di Mikaela Shiffrin è addirittura durata appena quattro porte. Camille Rast ha chiuso a 1"18 dalla migliore, Aline Danioth a 1"49. Partita con il numero 70, la ticinese in gara per la Thailandia Mida Jaiman non è riuscita a concludere la sua prova.

  • La giornata di martedì

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