I due grandi protagonisti dell'ultimo Tour de France, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, non parteciperanno ai Giochi Olimpici. Ecco le loro motivazioni.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Venerdì 26 luglio inizieranno i Giochi Olimpici estivi di Parigi.
- Al via, nella gara su strada sulle due ruote, non vi saranno i due assoluti protagonisti dell'ultimo Tour de France: Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard.
- I due hanno spiegato di essere esausti, dopo aver corso il Tour e in precedenza il Giro d'Italia.
I due hanno macinato quasi 7'000 chilometri in 41 giorni (circa 160 al giorno di media quindi), rimanendo in sella per 164 ore. Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard hanno ridato luce al Tour de France grazie alla loro rivalità e alle loro prestazioni. Il primo, poi, lo ha vinto.
Ora si avvicinano i Giochi olimpici, e ovviamente Pogacar era stato selezionato per la squadra slovena nella gara su strada, ma lunedì la federazione ha confermato via social media che non avrebbe fatto parte della rosa.
«Il selezionatore della squadra maschile di ciclismo svela i nomi per le Olimpiadi di Parigi», si legge nel post. «Purtroppo Tadej Pogacar non sarà tra loro. Sarà sostituito dal connazionale Domen Novak. Auguriamo a Domen tutto il meglio e il successo».
Pogacar: «Sono troppo stanco»
«Ancora una volta, ci congratuliamo con il vincitore del Tour de France per la sua terza vittoria nella corsa ciclistica più prestigiosa del mondo, e gli auguriamo di riposare bene e di prepararsi per le prossime gare».
L'allenatore olimpico della Slovenia Uros Murn ha confermato che la superstar si è ritirata da Parigi 2024 a causa della stanchezza. «Purtroppo Tadej Pogacar ha annullato la sua partecipazione a causa di uno stato di estrema stanchezza», ha dichiarato il tecnico, come riportato dalla «BBC».
Il tre volte vincitore del Tour de France ha ammesso di essere «super stanco» e di volersi concentrare sulla conquista della maglia iridata a Zurigo, a settembre.
«Sono molto stanco, grazie per l'attenzione. Per questo voglio vedere la mia famiglia, i miei amici, stare con Urska, ricaricare le batterie. Negli ultimi quattro mesi ho fatto il pieno di benzina per il Giro, il pieno di benzina per il Tour, e sono stato tanto tempo lontano da casa. E ora sono stanco».
Troppo stanco anche il grande rivale
Anche il danese Vingegaard sembra aver preso la stessa decisione - ossia di non partecipare ai Giochi Olimpici - dopo il secondo posto in Francia. Parlando a Eurosport, il 27enne ha dichiarato di voler tornare a gareggiare al Tour in futuro, spiegando: «Naturalmente voglio tornare e vincere di nuovo. Ma credo che ora mi serva un po' di riposo e poi tornerò davvero a vincere».
«Sono stanco, non credo di essere mai stato così stanco dopo un Grande Giro. A essere sincero, sono esausto e ho bisogno di riposo. È stato un bel viaggio, perché solo tre mesi e mezzo fa ho avuto la peggiore caduta della mia carriera, rompendomi quasi tutte le ossa della parte superiore destra del corpo e perforandomi entrambi i polmoni».