Toccante intervista alla Vogel, paralizzata dopo una caduta in allenamento"Per la prima volta da quando sono nata mi sento veramente libera."
bfi
11.9.2018
In un emozionante intervista concessa a 'Der Spiegel' la sfortunata atleta racconta della sua nuova vita.
In seguito ad un incidente durante un allenamento in giugno la tedesca Kristina Vogel - medaglia d'oro olimpica nel ciclismo su pista - è rimasta paralizzata. In un emozionante intervista concessa a 'Der Spiegel' la sfortunata atleta racconta della sua nuova vita.
Il modo in cui Kristina Vogel affronta il suo destino è sì impressionante quanto fonte d'ispirazione per chi si trova alle prese con le avversità della vita.
Una lesione alla colonna vertebrale significa che il midollo spinale è stato danneggiato, di conseguenza le connessioni nervose tra il cervello e i muscoli sono interrotte. Una lesione alla settima vertebra comporta la paralisi degli arti inferiori, della vescica e pure l'intestino incontra delle difficoltà di funzionamento.
Nell'intervista la Vogel non rinuncia a dire che trovarsi su una sedia a rotelle senza la possibilità di spostarsi a piedi è una "merda".
"Certo, non avrei mai scelto questa vita, ma sono convinta che prima accetto questa mia nuova situazione, prima tornerò a vedere il mondo in un'ottica positiva."
Il perchè la sfortuna o il destino abbia scelto proprio lei non è una questione sulla quale la ventottenne ragazza nata in Kyrgyzstan si vuole soffermare. "Non servirebbe a nulla", racconta la tedesca.
Ciò che mette i brividi e che non può non scivolare sotto la pelle di chi ascolta e il suo atteggiamento verso la nuova condizione di vita dopo la rabbia e lo scoramento iniziale.
"Per la prima volta nella mia vita non devo fare nulla, ma posso fare. Voglio godermi questa situazione. A dire il vero posso affermare che per la prima volta da quando sono nata mi sento veramente libera."
Che insegnamento! Quanta saggezza in queste poche vere parole.
A Kristina Vogel non ci resta che augurare tutto il meglio.