Il velocista ticinese ha compiuto un'impresa.
Ricky Petrucciani ha compiuto un vero e proprio exploit andando a cogliere uno stupendo argento nei 400 metri agli Europei di Monaco alle spalle solo dell'inarrivabile Matthew Hudson-Smith.
Il 22enne ha chiuso in 45"03, a mezzo secondo dal vincitore, ma davanti di 14 centesimi all'altro britannico Alex Haydock-Wilson, che si è preso il bronzo per 8 millesimi. Il locarnese è il primo ticinese a cogliere una medaglia ai CE di atletica.
In finale c'era pure il campione elvetico della specialità Lionel Spitz, che ha chiuso in una buona settima posizione in 45"66.
«Volevo mandare tutti a dormire»
«Non ci credo. Dopo una stagione del genere, arrivare fino a qui mi sembra incredibile. Ero già contento di essere in finale. Questo risultato è bellissimo», ha detto Petrucciani pochi minuti dopo il termine della gara ai microfoni della RSI.
Durante l'entrata in pista il locarnese davanti alle telecamere ha fatto il segno della nanna... «Perché volevo mandare tutti a dormire. Mi ispiro dai giocatori di Basket. Stephen Curry è il mio giocatore preferito, e questo «muove» l'ho preso proprio da lui».
«Alla partenza mi sono detto, "parti forte, e tieni fino al traguardo e quello che verrà verrà", alla fine ho fatto qualcosa di davvero bello. Peccato aver mancato ancora una volta il record svizzero per così poco. Ma va benissimo così», ha poi concluso il velocista ticinese.