Novak Djokovic ha perso a sorpresa al terzo turno di Indian Wells contro il numero 123 del mondo, l'italiano Luca Nardi. Un punto curioso ha creato scompiglio nel bel mezzo del match. Dopo la partita, il serbo ha cercato una spiegazione per il suo fallimento. Il vincitore invece, si è mostrato incredulo.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Il ventenne Luca Nardi è stata la grande sensazione del terzo turno del torneo di Indian Wells. Il numero 123 del mondo ha infatti battuto Novak Djokovic.
- «Ha meritato di vincere», ha detto Djokovic elogiando l'italiano dopo la partita.
- Il serbo, invece, non è affatto soddisfatto della sua prestazione: «Il mio livello era davvero, davvero pessimo».
- Per il «Lucky Loser» Nardi si è trattato di una vittoria contro il suo grande idolo. Ha persino un poster di Djokovic appeso in camera.
- Giocherà contro Tommy Paul, glielo ha rivelato un giornalista.
Che sensazione a Indian Wells! Al torneo californiano ATP 1000, il numero 1 del mondo Novak Djokovic è stato battuto dal numero 123 Luca Nardi in tre set (4-6, 6-3, 3-6).
Mai prima d'ora Djokovic aveva perso contro un giocatore così in basso nella classifica mondiale in un torneo di questa categoria, o in un Grande Slam.
Come è potuto accadere?
«È un giocatore di grande talento. È entrato nel main draw come «lucky loser», quindi non aveva nulla da perdere e ha giocato benissimo. Ha meritato di vincere», ha detto Djokovic dopo la partita.
«Sono rimasto più sorpreso dal mio livello: davvero, davvero pessimo», ha aggiunto il numero 1.
«Lui si è fermato»
C'è stato spazio anche per un curioso siparietto tra il serbo e l'arbitro di sedia, quando dopo un ritorno da parte dell'italiano - il ragazzo si era quasi fermato prima di colpire - Djokovic ha giocato la palla oltre la rete, ma poi ha semplicemente smesso di giocare e così Nardi, veloce a scendere a rete, ha chiuso il punto prendendosi il break.
Djokovic non ha più capito nulla, tanto da chiedere spiegazioni all'arbitro. Il serbo, vedendo il suo avversario fermarsi, ha creduto che la palla fosse uscita, di conseguenza, pure lui si è bloccato. L'arbitro ha invece spiegato - dopo un lungo botta e risposta - che il punto continua fino a quando il guardalinee non chiama fuori la palla.
Nardi: «È un miracolo»
Per il ventenne italiano si è trattato della vittoria più importante della sua carriera fino a oggi. Il colpaccio è stato oltremodo speciale anche perché Nardi aveva dichiarato, già prima dell'inizio del torneo, che Djokovic è il suo grande modello.
Ha persino un poster del 24 volte vincitore del Grande Slam appeso in camera. «Ogni sera, quando vado a letto, vedo Novak. Penso che lo terrò», ha detto sorridendo il giovane.
In realtà Nardi aveva fallito la qualificazione contro David Goffin, ma è rientrato nel main draw come «lucky loser», al posto dell'infortunato Tomas Martin Etcheverry. «Un miracolo», ha aggiunto l'italiano.
«Giocherò contro Paul? Non lo sapevo»
Si è capito che Nardi mai avrebbe pensato di passare il turno quando gli è stato chiesto cosa ne pensasse di Tommy Paul, il suo prossimo avversario.
«Tommy Paul? Cosa c'entra lui?», ha risposto Nardi stupito. «Gioco contro di lui? Davvero? Non lo sapevo. Non ho nemmeno guardato il tabellone».
